Situazione covid , zona rossa in basso Molise il SOA insiste sulla chiusura delle fabbriche e delle attività non essenziali comunicando lo stato di agitazione

Dopo giorni della nostra nota indirizzata al prefettura di Campobasso , alla regione Molise , alla Asrem e al sindaco di Termoli ,questa mattina vista la gravitá della situazione sanitaria in basso Molise , il SOA Sindacato Operai Autorganizzati comunica ufficialmente alla prefettura e per conoscenza alla Questura di Campobasso l’apertura dello stato di agitazione sindacale a carattere regionale.Per le istituzioni chiudere le attivitá non necessarie e quindi anche le fabbriche operanti sul territorio zona rossa covid in basso Molise pare che non sia una priorità .Ognuno si prenda le proprie responsabilità .Migliaia di operai ogni giorno da tutta la regione e non solo raggiungono la zona industriale della costa nonostante il territorio sia considerata zona rossa per l’emergenza covid , un movimento di persone che non viene considerato se non come forza lavoro e basta, questo é inammissibile,  in tanti quotidianamente si ammalano di covid o subiscono un lutto di un familiare o di un amico , un territorio allo stremo ma l’umanità e la tutela per il diritto alla salute non interessa a chi pensa solo all’economia, si privano le libertà personali e basta. Ribadiamo la chiusura immediata di tutte le attivitá produttive e non essenziali.Non siamo carne da macello.
Per SOASindacato Operai Autorganizzati 
Andrea Di Paolo

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