Riconoscere e prevenire le dipendenze nell’adolescenza. Genitori a lezione al Boccardi

Si è svolto martedì 1 aprile il convegno relativo al progetto scolastico sulle ‘Dipendenze nell’adolescenza’, la presentazione nell’aula magna dell’Istituto Boccardi alla presenza dei genitori degli alunni della scuola media ‘Bernacchia’. A presentare il progetto è stata la professoressa Gabriella Gianico che ha spiegato le linee guida del progetto che coinvolge medici, psicologi e sociologi del Sert di Termoli che terranno un ciclo di lezioni frontali con gli studenti.

Il dottor Felice Simone responsabile del Sert ha spiegato tecnicamente ai genitori presenti i processi che si attivano nel cervello dei più giovani quando assumono alcool e droghe, i danni cerebrali che ne conseguono e ha aiutato i genitori nell’identificazione di sintomi che possono evidenziare l’assunzione di sostanze da parte dei ragazzi. Allo stesso tempo il dott. Simone ha spiegato ai genitori alcune tecniche di pronto intervento per aiutare i propri figli in caso di abuso di sostanze.
A guidare i presenti attraverso le dinamiche psicologiche che spingono gli adolescenti a far uso di sostanze è stata la psicoterapeuta Alessandra Ruberto. Il rispetto dell’identità che si sta formando nell’adolescenza, il richiamo al dialogo, la necessità di fermezza e di flessibilità nel rapportarsi ai propri figli solo alcune delle linee guida messe in luce dalla psicoterapeuta.
Il Comandante dei Carabinieri Paolo Nichilo ha invece fatto una panoramica dei reati relativi all’assunzione di sostanze e dei reati correlati come la guida in stato d’ebbrezza, lo spaccio etc. Il comandante Nichilo ha richiamato l’attenzione sulla rete che bisogna stabilire tra famiglie e istituzioni del territorio e ha auspicato a un ritorno della fiducia nelle forze dell’ordine. Infine l’intervento della giornalista e web content manager Valentina Fauzia invitata a discutere delle dipendenze da nuove tecnologie. “Le nuove tecnologie aiutano la curiosità dei più giovani, gli aprono una finestra sul mondo ma bisogna conoscerle per evitare i rischi principali a cui vanno incontro i ragazzi nella prima adolescenza”. Valentina Fauzia si è poi soffermata sul tema dell’adescamento sul web da parte di pedofili e sul tema del cyberbullismo. Ha invitato i genitori ad informarsi, a conoscere la rete a viverla per essere sempre una guida per i figli e allo stesso tempo a dialogare costantemente con loro e fare rete con le istituzioni del territorio e le forze dell’ordine. I relatori al termine del convegno hanno tributato un giusto ringraziamento al carabiniere Demis Maccarone promotore ed organizzatore dell’iniziativa.

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