Realizzazione di loculi e cappelle gentilizie presso il cimitero comunale

La Giunta comunale ha approvato lo studio di fattibilità, redatto dall’architetto Pietro Ieronimo di Termoli, per i lavori di realizzazione di loculi e cappelle gentilizie presso il cimitero comunale, attraverso il ricorso al project financing. Nell’atto dell’esecutivo cittadino, seguito dall’intero Settore Lavori Pubblici e dall’assessore Vincenzo Sabella, si è dato atto che, secondo quanto previsto dall’art. 153 del D.lgs. 163/2006, sulla base dello studio di fattibilità redatto dall’architetto Pietro Ieronimo, nell’ambito della gara di appalto, le ditte concorrenti dovranno proporre la progettazione preliminare, l’offerta economica, il piano economico-finanziario e la bozza di convenzione regolante i rapporti tra il Comune di Termoli e il soggetto promotore.

E’ stato stabilito inoltre che la spesa di investimento occorrente per la realizzazione dell’intervento in questione è quantificata in Euro 6.980.000 e che tale spesa troverà copertura finanziaria mediante capitale privato, con la procedura della finanza di progetto di cui all’art. 153 del D.lgs.163/2006 e successive modifiche ed integrazioni.
“Molto presto – ha dichiarato il sindaco Di Brino – il cimitero sarà dotato di nuovi loculi e nuove cappelle gentilizie; il provvedimento adottato dalla nostra Giunta consentirà in questo modo di eliminare la spiacevole carenza di spazi per i defunti, già lamentata dai cittadini nei confronti delle precedenti amministrazioni. Il sistema del project financing – continua il primo cittadino – potrà garantire inoltre la realizzazione di ulteriori opere, tra cui nuovi bagni pubblici, la sala per gli esami autoptici, la sala per la cremazione e la cella frigorifera; tra le altre opere comprese in questo project financing è prevista anche la sistemazione di Via Pertini e la realizzazione della rotatoria in prossimità di Piazza Giovanni Paolo II. Esprimo piena soddisfazione per questo nuovo obiettivo che sta per essere realizzato, nell’esclusivo interesse dei cittadini termolesi. 

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