Protesta allo stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco, il SOA a Termoli indice 8 ore di sciopero

Siamo pronti per la manifestazione nazionale di protesta che si terrà venerdì 23 Marzo 2018 fuori i cancelli dello stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco, anche una delegazione di operai della fca di Termoli saranno presenti.Il Soa per questa giornata ha indetto 8 ore di sciopero per l’intera giornata.
A Mirafiori , Pomigliano , Melfi ,la FIAT fca proclama anche per il mese di marzo altra cassa integrazione , a Cassino e Termoli per ora calma piatta prima della grandinata , la presenza costante di centinaia di trasfertisti e precari di altre realta’ di fatto confermano il crollo strutturale per numero di dipendenti negli stabilimenti mentre chi ancora ha la fortuna di andare in pensione lascia un vuoto non rimpiazzato,il piano Marchionne in Italia continua a mungere sugli ammortizzatori sociali e tra una riforma e un’altra cade puntuale sempre un proclamo di piano industriale come quelli fatti in passato per esempio a Pomigliano e Mirafiori costringendo i lavoratori stessi a votare a suo favore con i referendum interni gli orari e i modelli di flessibilita’ piu’ assurdi quelli che ci ritroviamo oggi in tutti gli stabilimenti mentre i sindacati a scatto sono i beneficiari e i detentori del progetto di smantellamento dei diritti.

Dal nostro stabilimento di Termoli alcuni lavoratori aderenti al SOA sindacato Operai Autorganizzati hanno rimarcato la necessita’ di unire le istanze operaie dal basso insieme a operai di tutto il gruppo fiat da Mirafiori, Pomigliano , Cassino e Melfi mettendo da parte le appartenenze sindacali ma nello stesso tempo lavorare uniti per andare oltre le scelte delle dirigenze perche’ il reale sindacato che decide lo fa la base da questo nasce il movimento degli OPERAI AUTORGANIZZATI FIAT fca che dopo vari incontri e vista la grave situazione attuale di instabilita’ e confusione ha dichiarato una mobilitazione generale il 23 Marzo 2018 Venerdi’ presso i cancelli dello Stabilimento FIAT fca di Pomigliano D’Arco .

Questo sara’ solo l’inizio di una riorganizzazione di intenti a livello operaio in tutto il gruppo , le adesioni di partecipazione crescono di ora in ora , partiranno bus da varie parti d’Italia per confluire in termini di contenuti, di solidarieta’ e di obbiettivi comuni . I critici e i filosofi da poltrona possono comodamente continuare a farlo , essere spettatori inermi. E’ stato e’ sara’ il male della societa’!!! Quando l’operaio lo ha fatto i risultati sono stati catastrofici!!!

Parteciperemo uniti senza remore inutili ,questa e’ l’unica strada per contrastare la deriva autoritaria e anti operaia messa in campo ormai gia’ da tempo da chi antepone i profitti e i numeri a discapito dei diritti della collettivita’ , della dignita’ e della solidarieta’.

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