Ospedale San Timoteo/ Giù le mani dalla Sanità, i sindaci insorgono

Come prevedibile, ma anche annunciato i sindaci del Basso Molise insorgono dopo l’ufficializzazione della chiusura del punto nascite del san Timoteo Di termoli. In particolare riportiamo il post lasciato su proprio profilo facebook dal sindaco di Ururi Raffaele Primiani.

“Fa male anzi malissimo. L’ennesima chiusura a doppia mandata di un servizio sanitario, punto nascite, che regala gioie e futuro all’intero bassomolise è una sconfitta pesante che non può assumere i contorni di una resa incondizionata.

Tutti colpevoli. Dalle scelte “ad hoc” di una generazione politica che non ha compreso nettamente il contesto bassomolisano, accompagnando il paziente “sanità” in una lenta agonia per arrivare alla generazione di tecnici che affidandosi solo ed esclusivamente alla forza dei numeri, ignorando la forza delle nostre comunità, ha definitivamente staccato la spina.

La chiusura del punto nascite a termoli, oasi di futuro e speranza per la nostra terra ha certificato la chiusura di un intero territorio, costretto ad arrancare sui servizi essenziali, come in una guerra lenta e senza fine dove emergono solo gli sconfitti. Senza paura, con l’aiuto vero delle nostre comunità scenderemo in piazza e andremo a Roma, con la stessa determinazione di sempre, per riappropriarci del nostro destino, per dire ancora una volta noi non molliamo perché il Molise è vivo”.

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