Notarangelo: Soddisfatti dell’Edizione 2017. La Fiera di Larino si conferma la più importante della Regione

Conclusa la 275° Fiera D’Ottobre, che  ha chiuso per l’ultima volta i cancelli, domenica 8 ottobre, dello stadio comunale, aspettando la prossima edizione attesa nel nuovo quartiere fieristico polifunzionale realizzato in Contrada Monte Arcano.
“Siamo certamente soddisfatti del risultato di quest’anno – il commento del Sindaco Vincenzo Notarangelo – il tempo è stato clemente ed ha favorito l’affluenza dei visitatori. Oltre cento gli espositori, alcuni dei quali hanno presentato le ultime novità nei vari settori di competenza.
In particolare l’agricolo, ha fatto registrare un interesse maggiore rispetto agli scorsi anni, così come confermato dagli operatori di settore. Tutti elementi che corroborano l’immagine e l’importanza della Fiera più grande ed antica del Molise, capace ogni anno di attirare migliaia di persone nella nostra città. Siamo inoltre fiduciosi che dall’anno prossimo, grazie ai nuovi impianti, la Fiera D’Ottobre possa aumentare il suo appeal, proiettandosi nel futuro grazie alla sua nuova e modernissima location”.

Ottima risposta di pubblico hanno ottenuto anche i cinque incontri pubblici programmati, l’ultimo dei quali “Olivicoltura Molisana” è stato organizzato dall’Aproprol all’interno del padiglione convegni del campo sportivo. Tanti gli esperti a confronto, moderati da Domenico Zeoli, impegnati nell’illustrare i nuovi progetti che vanno in direzione del miglioramento qualitativo, ma anche di un impatto ambientale sempre minore e più rispettoso del territorio. Nell’incontro si è parlato anche di commercializzazione e giusto profitto, vero tallone d’Achille delle produzioni olivicole molisane, che negli anni non hanno ancora visto collimare l’aumento della qualità con il reddito dei produttori. Occasione anche per parlare di modernizzazione della produzione, con il dibattito che resta aperto sull’opportunità di utilizzare sempre più tecniche super intensive, a patto di non disperdere l’identità e la riconoscibilità dell’extravergine molisano, che resta un olio d’eccellenza a livello mondiale.

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