Larino/Mancata partecipazione all’Avviso regionale su impiantistica sportiva, l’assessore Palmieri chiarisce

In relazione alla mancata partecipazione del Comune di Larino all’Avviso pubblico della Regione Molise sull’impiantisca sportiva, l’Assessore ai Lavori Pubblici Michele Palmieri ha precisato che “la questione era già stata affrontata in consiglio comunale, rispondendo ad una interrogazione presentata dalle minoranze.
Ma per evitare inutili strumentalizzazioni, è utile ricordare a tutti i cittadini che l’Amministrazione comunale era a conoscenza dell’avviso e nell’immediato della sua pubblicazione ha chiesto al Servizio Ragioneria se fosse possibile partecipare e se il Comune potesse farsi carico del cofinanziamento richiesto, pari almeno al 25% dell’importo complessivo.
Purtroppo, nonostante il processo di risanamento finanziario avviato da questa Amministrazione, allo stato attuale è ancora impossibile contrarre ulteriori mutui, soprattutto se ingenti, come quelli necessari per l’ammodernamento e riqualificazione delle strutture esistenti. E questo vale per ogni progetto pubblico che necessiti di cofinanziamenti da parte dell’ente comunale. A maggior ragione, come nel caso in questione, sarebbe stato necessario anche un progetto esecutivo, anche questo a totale carico finanziario del Comune.
A malincuore, dunque, ci siamo trovati di fronte a due scelte: continuare ad indebitare l’ente comunale, e quindi tutti i larinesi, ovvero, con senso di responsabilità, rinunciare all’avviso sull’impiantistica sportiva e concentrare gli sforzi per ottenere finanziamenti pieni, che non prevedano quote di compartecipazione.
Ricordando il milione e mezzo di euro ottenuto per i Lavori Pubblici e spesi in favore della popolazione nell’arco del nostro mandato amministrativo, è utile sottolineare come proprio in questi giorni, il Comune di Larino si è visto assegnare altri 730.000 euro per l’adeguamento sismico della scuola dell’Infanzia Rosano, che resteranno a disposizione della futura Amministrazione comunale, senza alcuna quota a carico dell’ente, ma soprattutto senza indebitare ancora i cittadini di Larino, come troppo spesso e forse con eccessiva leggerezza amministrativa è stato fatto in passato”.

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