Giornata della sicurezza a Termoli, presto un tavolo tecnico per il piano di emergenza comunale

Incontro in Sala Consiliare questa mattina in occasione della 12esima Giornata della Sicurezza, evento promosso dall’Associazione Cittadinanza Attiva. Il presidente del Consiglio Manuela Vigilante ha dato il saluto dell’Amministrazione ai tanti studenti arrivati in Sala Consiliare. L’assessore al Territorio Pino Gallo, ha ricordato l’alluvione del 2003 e ha spiegato: “Il Comune si sta attivando dal punto di vista della Sicurezza per coordinarsi con la Protezione Civile e tutti gli Enti preposti sul territorio al fine di regolamentare il Piano di Sicurezza”. Il dirigente al settore Ambiente Enzo Mancini ha risposto alle tante domande poste dagli studenti e ha detto: “Il Piano di emergenza riguarda soprattutto la diga, nello stesso piano sono citati anche i rischi boschivi, per il piano di emergenza industriale c’è un piano della Prefettura che prevede ad esempio che, in caso di disastro, gli operai non debbano uscire ma rifugiarsi in determinati punti all’interno dell’azienda”. L’architetto Francesca Tripoli coordinatore della rete Scuola Cittadinanza Attiva ha spiegato che “Quest’anno la giornata è stata dedicata agli studi sul piano di sicurezza relativo all’alluvione e fa parte di una campagna di promozione della sicurezza più ampia che si conclude a marzo e prevede anche un concorso sulle Buone Pratiche”. Christiane Tomkievichz Coordinatrice nazionale di Cittadinanza Attiva Molise onlus Rete Europa, ha auspicato a che le normative e le prassi descritte nel piano di sicurezza vengano diffuse in modo capillare “così che ogni cittadino possa sapere esattamente cosa fare in caso di evento calamitoso”.
Tante le domande degli studenti sulla normativa di sicurezza nelle costruzioni degli edifici scolastici nelle zone sismiche. Gli studenti hanno segnalato diverse situazioni in cui, a causa della cattiva manutenzione non sono garantite le uscite di sicurezza. L’ingegnere Matteo Caruso, dirigente al settore Urbanistica e responsabile del settore Protezione Civile del Comune, ha spiegato che nonostante la manutenzione delle scuole superiori sia di competenza della Provincia, “ciò non significa che non si debba porre come prioritario questo problema e adoperarsi in rete con il Comune per risolverlo”.
L’architetto Enzo Mancini ha sottolineato come il cambio climatico stia comportando maggiori piogge e alluvioni e “che diventa sempre più utile il lavoro di prevenzione e sicurezza”. L’intervento di una cittadina iscritta a Cittadinanza Attiva ha spiegato che “Il 28 luglio Cittadinanza attiva ha chiesto il piano di emergenza comunale, ci sono 90 giorni di tempo scaduti il 28 ottobre, noi siamo in attesa di risposte”. L’ingegnere Matteo Caruso ha ribadito l’impegno, coordinandosi con Cittadinanza Attiva, geologi e organi preposti, ad organizzare il prima possibile un tavolo tecnico che produca una campagna informativa e divulgativa in grado di tutelare tutti i cittadini in caso di disastro ambientale.
In chiusura l’architetto Tripoli ha ricordato che Cittadinanza Attiva sarà presente presso il Tribunale del malato al piano terra dell’ospedale nuovo martedì 9,30 – 11,30 e giovedì 17 – 19,30. Lo sportello sarà inaugurato il 15 dicembre alle ore 11 alla presenza del referente nazionale di Cittadinanza Attiva Tonino Aceti.

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