Apertura anno scolastico 2015-2016 Sbrocca agli studenti: La cultura è libertà, studiate e abbiate rispetto di chi lavora insieme a voi

Il sindaco di Termoli Angelo Sbrocca e l’assessore Maria Concetta Chimisso hanno visitato alcune delle scuole primarie e secondarie di primo grado del Comune di Termoli per celebrare insieme ai dirigenti scolastici, ai docenti e agli studenti il primo giorno di scuola. Dal I circolo Scuola Principe di Piemonte alla ‘Oddo Bernacchia’, dalla ‘Maria Brigida’ alla scuola ‘Giovanni Paolo II’ in via Stati Uniti, passando per la scuola primaria di via Po e quella dell’infanzia di via Volturno e incontrando gli studenti del plesso scolastico di Difesa Grande della scuola dell’infanzia, delle primarie e delle secondarie di primo grado nella piazzetta del quartiere, il primo cittadino si è intrattenuto con i dirigenti scolastici, i docenti e ha parlato agli studenti delle diverse fasce d’età.
L’assessore all’Istruzione e vicesindaco Maria Concetta Chimisso ha salutato dirigenti, docenti e studenti e ribadito la collaborazione e la disponibilità dell’Amministrazione comunale a lavorare in rete con le diverse scuole. Al percorso del sindaco si sono uniti anche i consiglieri Oscar Scurti nella scuola di Difesa Grande ed Andrea Casolino in via Po. “La nostra città è fiera di dare il benvenuto nella scuola ai suoi piccoli cittadini e a voi studenti che rappresentate il nostro futuro – ha detto il primo cittadino -. Il mio consiglio oggi è quello di frequentare la scuola con il massimo impegno, di imparare quanto più possibile ogni giorno, di essere curiosi, di fare domande, di parlare tanto con i vostri insegnanti. È nella scuola che inizia il vostro percorso culturale: la cultura è libertà e la libertà deve essere sempre unita al rispetto: dei vostri compagni, dei docenti e delle istituzioni. Auguro a tutti voi un buon anno scolastico”.
Calorosa l’accoglienza in tutte le scuole visitate: applausi, domande per il sindaco e il vice sindaco e l’inno di Mameli intonato dagli alunni e dalle insegnanti delle scuole di via Po.

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