Win ADV: De Simio organizza il carnevale al Putignano.

Meno male che De Simio c’è. Scherzi a parte, è la Win tutta a fornire le risposte che Sanginario cercava dai suoi in una partita nella quale ci si giocava una buona fetta di serie B, pur non avendo di fronte dei fulmini di guerra, il Putignano. Conti alla mano l’allungo sull’ultima della classe – il Putignano per l’appunto – scava una sorta di solco tra noi e i le zone più impervie della classifica. Non mi sento di spizzare troppo ottimismo, ma nemmeno è il caso di dire che la Win ha problemi di classifica. Tutt’altro. Contro il Putignano la Win – osservata con attenzione da alcuni calciatori del Campobasso presenti sulle tribune – scende in campo con Tomeo tra i pali, Caiazzo, Passarelli, De Simio e Lombardi. In settimana il nostro Marco mi aveva sussurrato da Roma la volontà di rischiare De Simio. Ebbene certi rischi hanno ripagato; Enzo, riabilitato dal dottor Domingo Marcos e autore di una doppietta, ha risposto proprio con due gol, quelli utili per rispedire al mittente l’avversario di turno. Contratto l’inizio della Win che offre coraggio agli avversari, i quali, tuttavia, trovano un gigante in Marco Tomeo. Da parte nostra, le palle gol non mancano: al 12’ un diagonale potente di Passarelli colpisce in pieno qualcosa di prezioso per il portiere avversario che rimane a terra per qualche secondo e, sinceramente, non avrei voluto essere nei suoi panni. Tanto possesso per il Putignano, per i nostri è Caiazzo a fallire da due passi l’appuntamento con il vantaggio. E’ De Simio a togliere le castagne dal fuoco a due dalla fine del primo tempo con una botta sotto la traversa. Si va al riposo più tranquilli e consapevoli della possibilità di agganciare la vittoria. Nella ripresa la musica cambia a nostro favore: il Putignano si chiude a riccio incapace di alzarsi; dalle parti nostre fioccano le occasioni da gol che sarebbe quasi impossibile riepilogare tutte. Da annotare una specie di sfida con il gol intrapresa dal buon Lombardi che, purtroppo, non riuscirà a bucare il portiere avverso. Scambio di battute tra lui e De Simio quando “calcetto” non passa la palla a De Simio trovatosi in una posizione più favorevole per segnare. Sembra che il secondo gol possa materializzarsi da un momento all’altro: lo fa ancora Enzo all’8’ su pregevole pallone posato da Passarelli. Sarà un monologo della Win cui non si ccompagnerà alcuna iniziativa di parte ospite. Da rimarcare che Sanginario non disponeva di Fusco, assente per motivi lavorativi, e Melfi squalificato. Per ora il distacco da Putignano e Modugno si fa importante. Però, per favore, non parlate di obiettivi più ambiziosi perché Sanginario potrebbe arrabbiarsi. Lasciamolo tranquillo al buon Marco, lasciamo tranquillo l’ambiente e che da ogni giornata possa scaturire il massimo possibile. I conti, poi, li faremo alla fine!

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