La Molisana Magnolia Campobasso / Parte l’avventura nelle qualificazioni nazionali dell’under 19

Senza soluzione di continuità. Con negli occhi ancora le splendide immagini di un torneo – quello della prima
squadra – che ha suscitato grandi emozioni, lasciando ricordi meravigliosi e sensazioni uniche, in casa La
Molisana Magnolia Campobasso è tempo di tuffarsi sul fronte della stagione delle proprie formazioni under,
che nelle ultime due ‘campagne’ ha portato con sé a ben tre scudetti: quello under 17 nella stagione 2022/23 e
quelli under 19 e 17 nella 2023/24.


SCHIERAMENTO COMPLETO Ora, per quest’annata 2024/25, le rossoblù potranno contare sullo schieramento al
completo, in considerazione, dopo gli exploit di under 19 e 17, del tris centrato dall’under 15 che ha fatto sua
l’omologa prima fase nel torneo abruzzese-molisano superando in finale le Panthers Roseto (i due club si sono giocati
i titoli in ogni categoria) con un exploit sia all’andata (60-42 al PalaMaggetti) che al ritorno (67-28 sul parquet del
PalaVazzieri).


«Questo exploit – riconosce il direttore tecnico del vivaio rossoblù Gabriele Diotallevi – è frutto di una
programmazione attuata partendo dal reclutamento di giovanissime, ma anche di un forte apporto di molisanità con
ragazze campobassane, ma anche dell’intero territorio davvero interessanti. Essere riusciti ad avere la meglio sia
all’andata che al ritorno su di una Roseto che sta lavorando sodo sul fronte del vivaio è poi motivo di grande orgoglio
e segnale di un percorso a 360 gradi che si sta compiendo».


STRETTA ATTUALITÀ Intanto, però, le prime attenzioni devono proiettarsi sul fronte dell’under 19, team campione in
carica dopo il successo ottenuto lo scorso anno a Battipaglia e che, in caso di qualificazione alle finali nazionali, vivrà
l’appuntamento proprio a Campobasso nello scenario dell’Arena dal 13 al 17 maggio.
Dove, dalle scorse ore, il team ha ripreso ad allenarsi nella propria conformazione complessiva, riabbracciando
Emanuela Trozzola, Laura Del Sole e Giorgia Boraldo, protagoniste dell’ultimo torno di A2 tra Virtus Cagliari ed
Umbertide in un gruppo in cui figurano anche le sei protagoniste con l’A1 Blanca Quiñonez, Emma Giacchetti,
Benedetta Bocchetti, Beatrice Cerè, Marta Moscarella e Francesca Grande ed un terzetto con gli altri principali
riferimenti del team che si è disimpegnato nella serie B con Campania, Puglia, Basilicata e Calabria.
Tra i #fiorellinidacciaio e l’ultimo atto ad otto della stagione ci sarà spazio per lo spareggio con la Pink Terni (club
impostosi nel primo turno contro Stabia) con andata, nell’ultimo lunedì di aprile, in Umbria con palla a due alle ore
16.30 (arbitri i perugini Valentino Antonelli ed Alessia Moriconi) e ritorno il primo maggio all’Arena con palla a due alle
ore 16.30 ed arbitri designati il campobassano Marco Palazzo ed il termolese Davide Galieri.


«In questa fase – spiega Diotallevi, capo allenatore di questo team – dobbiamo ritrovare le alchimie di gruppo in
quella che è la sua composizione complessiva. Complice l’attuale conformazione, abbiamo, se possibile, ampliato le
nostre opzioni sotto canestro, ma sarà determinante trovare la giusta sintonia. Tra qualificazioni nei concentramenti
interzona e finali (l’under 15 sarà ad Umbertide e Città di Castello dal 19 al 25 maggio, l’under 17, invece, dal 2 all’8
giugno a Battipaglia, ndr) cercheremo di portare avanti un lavoro di grande applicazione con tutti e tre i gruppi a livello
analitico per ognuno e questi match saranno l’occasione per provare a trovare fluidità, senza guardare unicamente al
risultato».


VOGLIA DI RIVALSA Ad animare il gruppo delle più grandi, peraltro, ci sarà anche la voglia di rivalsa degli elementi
impegnati con la prima squadra dopo il disappunto per i finali delle gare tre e quattro della serie di semifinale contro
Venezia. «Come mia abitudine – aggiunge Diotallevi – voglio essere molto diretto. Con l’under 19 ci danno tutti per
favoriti e questo aspetto può produrre un duplice effetto boomerang: abbassare l’entusiasmo per quanto si ottiene e
rischiare di approcciare i match con superficialità. Conoscendo pero la composizione di questo gruppo, sono certo
che non avverrà. Parliamo di giocatrici per buona parte maggiorenni e pronte a godersi questo percorso senza che
nessuno possa rovinarlo. Non c’è nulla di scontato ed ogni risultato è frutto del lavoro e del sudore quotidiano».

«Vogliamo fare ed ottenere il massimo – chiarisce – e vedremo quello che sarà il risultato, traendo spunto dagli
aspetti positivi ed imparando dagli errori, cercando di limarli. Non permetteremo a nessuno di rovinarci il percorso ed
affronteremo ogni team al massimo, forti in caso di presenza alle finali della bella sensazione di giocare davanti al
nostro pubblico, aspetto che, a mio avviso, conferisce un ulteriore senso di responsabilità più che di pressione».

CONTESTO UMBRO Circa la sfida al PalaDiVittorio di Terni, per Diotallevi «ovviamente, pur avendo visionato
materiale sulle nostre avversarie ed avendo un’idea complessiva, più che il lavoro tattico in questo momento occorre
pensare a noi e certezze al gruppo e questo sarà il primo pensiero sino a quando non conosceremo le prospettive
ulteriori».

SOGNO TRIPLETE Del resto, nel complesso, il grande sogno per questa stagione sul fronte del vivaio
campobassano è quello di portare tutti e tre i team alle finali nazionali.
«Si tratterebbe di due sostanziosi passi in avanti per tutto il settore, perché sono esperienze di crescita unica.
Saranno imprese non semplici per tutti e tre i gruppi, ma c’è la voglia di riuscire a perseguire l’obiettivo sino in fondo»,
chiosa Diotallevi.

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