Il fesso del Selvapiana.

Domenica allo stadio Selvapiana di Campobasso. In campo va di scena la gara di campionato tra Campobasso e Jesina. Come noto, l’incontro che segna il ritorno in rossoblu di Vullo, terminerà zero a zero. Ma in queste poche righe intendiamo porre l’accento su un piccolo ma spiacevole episodio che si è verificato nel corso dell’incontro, tralasciando l’aspetto tecnico e sportivo. Al 5° della ripresa, nelle file della Jesina si assiste al cambio tra Cardinali e Trudo che va a schierarsi nella metà campo locale, in qualità di attaccante.

La punta di colore immediatamente mette in luce le sue doti atletiche impensierendo in qualche occasione la retroguardia locale, cercando anche qualche contrasto e con relativo fallo, così come la legge del calcio detta. E magari, anche accentuando qualche colpo subito. Dunque, quando in circa tre occasioni la circostanza si è verificata, un poveruomo dalla tribuna distinti ha cominciato ad insultare nel peggiore dei modi il francese in forza alla Jesina, in maniera anche energica, sforzandosi per farsi sentire fino al campo. Fortunatamente voce unisona ed isolata, ma che ha comunque infastidito più di qualcuno, considerata la presenza anche di tanti bambini in quel settore. La cosa positiva è che di persone così mediocri allo stadio di Campobasso non ce ne sono, eccetto quella, con l’augurio che perda l’abbonamento per strada oppure che la domenica abbia sempre impegni altri, così da non abbassare il livello della tifoseria locale. La cosa un po’ meno encomiabile è che nessuno accanto a lui abbia fatto cenno a zittirlo, forse per non scaldare gli animi già tesi dovuti ad un incontro non troppo soddisfacente. L’augurio, dunque, è che il piccolo uomo che insultava l’atleta di colore, se proprio non può fare a meno di recarsi al Selvapiana lo faccia evitando frasi che tra l’altro, oltre ad essere vergognose, sono anche perseguibili dalla legge e possono danneggiare la società. Se invece il piccolo cervello del piccolo uomo non riesce a capire cosa dire e cosa, magari, tenersi per sé, gli auguriamo un forte calo di voce che duri fino alla fine del campionato.

Commenti Facebook