Il Cus Molise calcio a 5 è tra i migliori otto d’Italia. La selezione di Marco Sanginario ha centrato la qualificazione alla fase finale dei Campionati Nazionali Universitari di Catania dove si giocherà una medaglia. Uno dei giocatori di grande esperienza della selezione molisana è senza dubbio Andrea Cioccia. A lui abbiamo affidato sensazioni e prospettive per la trasferta siciliana.
Il Cus Molise calcio a 5 ha centrato un grande traguardo raggiungendo la fase finale dei Cnu. Quale è stata l’arma in più a suo avviso?
“Senza ombra di dubbio abbiamo ottenuto un risultato importante. L’arma in più che ci ha consentito di qualificarci per la fase finale dei Campionati Nazionali Universitari 2017 è stata la capacità e l’esperienza di mister Sanginario perché non è facile preparare partite con ragazzi che non giocano mai insieme e che sono sempre molto impegnati con le rispettive squadre di club. Allo stesso modo non è facile inserire nel futsal ragazzi che provengono dal calcio a undici. Lui è riuscito in tutto questo. Abbiamo affrontato squadre come il Cus Bari e il Cus Napoli che si sono allenate ed erano preparate per affrontarci. In virtù di tutte queste cose io dico che il massimo del merito va ascritto al nostro allenatore”.
Cus Bari e Cus Napoli si sono dimostrate avversarie di livello ma voi avete fatto qualcosa in più. E’ così?
“Abbiamo avuto qualcosa in più non tanto a livello tecnico ma come spirito di squadra. Il crederci fino alla fine ci ha portato a vincere queste sfide. Con il Cus Bari siamo riusciti a pareggiare fuori casa pur avendo gli uomini contati e di fronte al nostro pubblico abbiamo vinto il confronto negli ultimi due minuti quando tutto lasciava presagire la disputa dei tempi supplementari. Contro Napoli, dopo essere andati in Campania senza diversi titolari, al Palaunimol abbiamo avuto sempre la gara in pugno senza riuscire a chiuderla. Poi fortunatamente i rigori ci hanno premiato”.
A Catania ci saranno selezioni di livello, con quali ambizioni vi presenterete sull’isola?
“Cercheremo di onorare il nome e la storia del Cus Molise provando ad arrivare il più lontano possibile”.
Per quello che avete fatto fino a questo momento, pensare alla conquista di una medaglia non è utopia. Condivide?
“Conquistare una medaglia non sarà facile. In ogni caso cercheremo di fare il massimo in ogni partita provando a portare a casa una medaglia, magari quella più importante”.
Lei è uno dei più esperti del gruppo, quanto potrà dare alla squadra?
“E’ vero sono uno dei più esperti e negli ultimi tre anni questa è la seconda volta che conquisto la fase finale dei Cnu. Il fatto di aver già vissuto questa esperienza mi farà affrontare le partite in maniera differente perché so cosa si prova quando riesci a vincere una medaglia. E’ una bellissima emozione che mi piacerebbe riprovare. Allo stesso tempo cercherò di aiutare i miei compagni ad arrivare ad un grande risultato. Personalmente, per quanto riguarda il gioco sarò come sempre a completa disposizione di allenatore e squadra provando ad essere utile alla causa anche con qualche gol”.
