Il capitano dice sì: Di Stefano-Cln Cus Molise nel segno della continuità: “Non potevo non accettare questa nuova sfida”

Antonio Di Stefano sarà ancora il capitano del Cln Cus Molise. Avrà la fascia anche in A2 e non poteva essere altrimenti vista la sua passione, il suo attaccamento alla maglia, la sua dedizione e le sue qualità. Trovare l’accordo con la società non è stato difficile, anzi. Queste le sue dichiarazioni dopo la firma per la nuova stagione sportiva.

La sua conferma era nell’aria da dopo la promozione. Non è stato difficile trovare l’accordo.

“Esatto. Con immenso entusiasmo e grande orgoglio vestirò questa maglia anche in serie A2. Dopo il sogno promozione la società mi ha dato piena fiducia e stima nella figura del presidente Nicola Dell’Omo che ringrazio pubblicamente. E’ bastata una semplice chiacchierata per trovare l’accordo. Sono felice e non vedo l’ora di iniziare questa nuova sfida”.

Campobasso torna a disputare la serie A2 a distanza di quattordici anni. Con quali obiettivi?

“Cercheremo di ben figurare e non essere la cenerentola del torneo. E’ una grossa opportunità per noi giocatori e un orgoglio per la città di Campobasso e l’intero Molise avere una propria rappresentante nella seconda serie nazionale di futsal. Per questo lavoreremo giorno dopo giorno, con professionalità e umiltà come abbiamo sempre fatto, per mettere in cassaforte quanto prima la permanenza in categoria”.

La società, subito dopo la promozione si è messa al lavoro per allestire l’organico in vista della serie A2.

“Si ripartirà dallo zoccolo duro dello scorso anno, consapevoli di avere una buona base su cui poter contare. E’ altrettanto vero, però, che il livello del campionato è di diverso spessore rispetto alla serie B”.

In virtù di questo bisognerà intervenire in maniera mirata sul mercato. Condivide?

“Sicuramente la società sta valutando quanto c’è di meglio sulla piazza per andare a rinforzare l’organico. Sono sicuro che riuscirà a portare in Molise i giocatori giusti per la nostra squadra senza però fare il passo più lungo della gamba, rispettando la politica da sempre propria del club”.

A proposito di conferme, non a caso una delle prime è stata la sua. Sarà ancora capitano del Cln Cus Molise.

“Per me è un sogno che si realizza. Poter essere capitano di questa squadra anche in A2 è qualcosa di straordinario. Gioco a questo sport da sedici anni e vedevo da spettatore le partite del Cus Molise in serie A2 quattordici anni fa, oggi avere ancora la fascia mi emoziona in maniera particolare soprattutto perché questa è la squadra della mia città. Il traguardo raggiunto è la testimonianza che i sacrifici, la passione e il non mollare mai, possono portare a grandi risultati”.

La promozione in A2 rappresenta per voi un punto di partenza e non di arrivo.

“Adesso dobbiamo mettere ancora maggiore professionalità in quello che facciamo quotidianamente. Sentiamo una grande responsabilità e un grande senso di appartenenza che senza dubbio ci darà nuovi stimoli per affrontare al meglio il nuovo campionato”.

La conferma di mister Sanginario è stata logica conseguenza di una grande stagione non trova?

“Sono tanti anni che lavoro con il mister. Con lui mi trovo particolarmente in sintonia perché condividiamo la stessa passione con la stessa energia. Proprio questo è l’elemento fondamentale che ne ha contraddistinto i traguardi raggiunti nel corso degli anni Colgo l’occasione per ringraziare il​pubblico campobassano che ci è stato particolarmente vicino nell’ultima stagione sostenendoci con grande calore. Avremo bisogno dello stesso sostegno anche in A2 quindi mi auguro di vedere il Palaunimol sempre pieno il prossimo anno anche con nuove presenze di persone che non hanno mai visto prima una partita di futsal”.

Lei curerà anche la formazione under 19 del Cln Cus Molise che prenderà parte al campionato di categoria. Lo farà in compagnia dell’asso brasiliano Barichello. Quali le aspettative?

“Collaborare con Barichello sarà una cosa bella e stimolante viste le sue grandi qualità tecniche e umane. Insieme ci divertiremo. Stiamo effettuando dei raduni che si protrarranno per tutto il mese di giugno e che riguardano i nati dal 2001 in poi, affinché nuovi ragazzi si avvicinino alla disciplina e colgano l’opportunità che si sta creando. Chi è interessato può presentarsi al Cus Molise tutti i giorni o contattarmi per informazioni. Per quel che concerne gli obiettivi vedremo strada facendo dove potremo arrivare. L’importante è far crescere le giovani leve”.

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