Ultimi tre appuntamenti per la rassegna “Terra d’Arte”

Ultimi tre appuntamenti per “Terra d’Arte”, il programma di spettacoli nei teatri all’aperto del Molise, che ha coinvolto i comuni di Termoli, Roccavivara, Pietrabbondante e Sepino, realizzato da Fondazione Molise Cultura, in collaborazione con il Mibact, nell’ambito del Fus – Fondo Unico dello Spettacolo.
Di seguito le schede complete degli spettacoli in programma dal 17 al 20 agosto 2016.

17 AGOSTO – TERMOLI TEATRO ore 21,00
TI AMO O QUALCOSA DEL GENERE
con Roberto Ciufoli, Tiziana Foschi, Francesca Nunzi, Diego Ruiz
scritto e diretto da Diego Ruiz

Note di regia. La tavola è apparecchiata per due, le candele sono accese, la luna e le stelle sono particolarmente luminose e anche le zanzare non si sono fatte vedere per non rovinare quello che si prepara a essere il più romantico dei tète a tète.
Non c’è bisogno di essere poliglotti per sapere che un tète a tète è un incontro a due, no? Allora che c’entra l’arrivo dell’amica di lui e, ancora peggio, che ci fa il fidanzato di lei?!
Ma soprattutto: chi è gay? E lui? Di chi è innamorato? Di lei o dell’altra? E lei? Ama lui o preferisce quell’altro? Ma scusate, non c’era un gay? Anzi due? Insomma, qual è la morale ? Che in amore bisogna essere sempre sinceri? O che le bugie dette a fin di bene possono essere considerate del tutto innocenti? Forse sono comunque dei piccoli tradimenti? Una cosa è certa: che bisogna disporre di tanti escamotage per far sopravvivere un sentimento ai continui naufragi della vita quotidiana!
Diego Ruiz
Un’altra divertente commedia di Diego Ruiz con le sue appassionanti e ironiche ricerche sulla qualità dei rapporti di coppia, visti però, questa volta, attraverso la lente spietata dell’amicizia. Sì, perché un amico alcune volte, più o meno involontariamente, può mettere i bastoni tra le ruote alla storia d’amore dell’altro. Se poi il tuo migliore amico, in realtà è un’amica, il pericolo è dietro l’angolo. Esiste l’amicizia tra uomo e donna? Oppure c’è un’attrazione latente?
Uno spettacolo divertentissimo e sorprendente, che ha debuttato la prima volta nel 2007 con enorme successo, conquistando migliaia di spettatori romani. Questa volta in una veste rinnovata , per un tour nazionale con i quattro protagonisti che danno vita a una girandola di equivoci e di fraintendimenti impossibili, creando un groviglio inestricabile di bugie e mezze verità. Tra mille risate, situazioni imbarazzanti e gags esilaranti, tutti i nodi verranno al pettine e sarà l’amore a trionfare su tutto… o forse no?

17 AGOSTO –ROCCAVIVARA – CANNETO ore 21,00
La Candidata
Testo e regia: Palma Spina.
Voci: Alessia Filiberti e Francesco Vitale.
Scene: Francesco Niro.
Suoni: Roberto Faccenda
Produzione Targhe Alterne.

“Lo spettacolo è LA CANDIDATA, ultimo nato in casa Spina, lo spettacolo che più di altri mi diverte e mi emoziona perchè si è prima spettatori di uno spettacolo, poi si decide se proporlo al pubblico. In occasione dell’imminente campagna elettorale (ce n’è sempre una alle porte) metto in scena alcuni personaggi noti (la casalinga barese, l’impiegata napoletana, l’ingenua romana) e ne introduco di nuovi (la stralunata veneta e l’attrice impegnata). I riferimenti a politici della scena locale molisana e di quella nazionale non sono velati, come satira richiede. E si ride, si ride. Purtroppo, si ride. Cinque candidate presentano il loro programma e la loro personalissima ricetta per uscire dalla palude economico-sociale e dal degrado morale del paese. La candidata romana è un’ex starletta di Non è la Rai che vive la sua avventura politica come un nuovo programma televisivo. La candidata napoletana stila il suo programma dal suo osservatorio, l’ufficio postale dove serve pensionati e precari. La candidata veneta è inviata dalla Lega al Sud per prendere voti e cela le sue origini meridionali. L’attrice di prosa si prepara a scendere in politica con il metodo Stocansky appreso in Accademia. La candidata barese, sostenuta da Vendola, propone la sua soluzione alla crisi economica rivolgendosi alla comunità gay. Cinque donne, ma potrebbero essere anche uomini, che sono lo specchio di come è intesa e fraintesa oggi la politica” (P.S.)

18 e 20 AGOSTO –ROCCAVIVARA – CANNETO ore 21,00

STILNOVO ENSEMBLE

J. S. BACH: INTEGRALE DELLE SUITE PER VIOLONCELLO E VIOLA SOLO
Interpreti:
Remo Ianniruberto (violoncello)
Paolo Castellitto (viola)
Coreografie Scuola di Danza Scarpette Rosse di Francesca Sara Spallone

Composte nel periodo (1717-1723) trascorso da Bach, in qualità di maestro di cappella alla corte di Köthen in Sassonia, furono eseguite per la prima volta dall’eccellente Kammermusikus Christian Bernhard Linigke, primo violoncello dell’Orchestra di Corte. Rese celebri in epoca moderna da Pablo Casals, chiamato a confrontarsi con una scrittura di inedita difficoltà, sono considerate opere di straordinario virtuosismo e testimoniano l’instancabile spirito di ricerca che animò lungo tutta la vita l’attività compositiva del Maestro di Eisenach.
Il termine suite, nell’ambito della musica barocca, comporta uno stretto legame con la danza; designa infatti un genere costituito, interamente o in larga misura, da una successione ordinata di danze stilizzate, vale a dire non più destinate al ballo.

www.fondazionecultura.it

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