Presepe Vivente di Cercemaggiore come un viaggio affascinante nella fede, nella storia e nell’arte

Il Presepe Vivente di Cercemaggiore, quest’anno ambientato nel secolare Convento di Santa Maria della Libera con scene e costumi del XV-XVII secolo, vuole proporsi come un viaggio affascinante nella fede, nella storia e nell’arte.
Oltre agli affreschi e alle opere d’arte sia della Chiesa che dei due antichi refettori, il Presepe offre anche musica dal vivo. La scena della Natività sarà ubicata in Chiesa, ai piedi della preziosa statua della Madonna della Libera benedetta da papa Francesco; si ispira alla Natività del Correggio e alla Madonna con Bambino di Filippo Lippi; è accompagnata da un nutrito programma di canti della tradizione natalizia, ivi compresi il gospel e lo spiritual, eseguiti dall’Ensamble Spiritus diretto da Gennaro Continillo.
Nel refettorio maggiore, sulla cui parere campeggia il gigantesco affresco seicentesco raffigurante L’Ultima Cena ( nella foto)  è ricostruita una complessa scena ambientata nel Seicento, in cui, oltre alle attività tipiche della vita sociale dell’epoca, sono anche esaltate le arti. Anche in questo caso la musica è eseguita dal vivo dal Trio Miele (Violoncello Maria Miele; Violino Alessandro Miele; Bayan Angelo Miele) con un repertorio seicentesco che include tra gli altri Vivaldi, Corelli, Telemann.

26 dicembre 2016 alle ore 17.00

Commenti Facebook