Presentato il libro di Silvia Valente sulla carriera di Antonio Pettinicchi

C’era anche il grande pittore campobassano, Antonio Pettinicchi, giovedì sera nella Sala Azienda per le Arti della Palladino Company, per la presentazione dell’opera editoriale che lo riguardava. “Antonio Pettinicchi: dissonanze e contrasti, l’eroica visione di un pittore contemporaneo” – questo il titolo – è il libro scritto a da Silvia Valente, critico d’arte di Campobasso, brava a ripercorrere in 230 pagine l’intera carriera artistica del maestro e, nello specifico, la sua produzione pittorica unitamente a una ricostruzione dettagliata della biografia. L’opera presenta un’analisi particolareggiata delle vicende storico-artistiche molisane e nazionali degli ultimi cinquant’anni.

Con l’autrice, di fronte a un’audience attenta e numerosa, sono intervenuti il Consigliere regionale Domenico Di Nunzio, la professoressa Adriana Izzi, l’artista e ricercatore Dante Gentile Lorusso, il figlio dell’artista, Paolo Pettinicchi e il Presidente del Club Unesco Campobasso Francesco Ruccolo. Moderatore il dottor Nicola Sacco.
L’opera, edita da Palladino, è stata molto apprezzata dai presenti. In sala anche tanti artisti e persone legate al ‘maestro’ originario di Lucito. Lungo e accurato il lavoro di ricerca di Silvia Valente, abile a destreggiarsi non solo tra le righe del libro, ma pure nel corso della presentazione: “Mi è stata data una grande opportunità o sono stata orgogliosa di averla sfruttata – ha detto l’autrice – Questo lavoro illustra parte del patrimonio storico-culturale del nostro Molise e ricorda anche tanti altri talenti legati alla vicenda artistica di Pettinicchi. Il suo è stato un pediodo in cui i creativi si confrontavano spesso tra loro, aspetto determinante per crescere umanamente e professionalmente. Antonio Pettinicchi è un uomo dalle radici forti e ben ancorate a ciò che sente, un artista che ha dato una speranza al Molise – ha concluso – guardando soprattutto a chi era ai margini della società”.

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