Pandemia, vaccini e long Covid: cosa abbiamo imparato. Corso di formazione per giornalisti, medici e psicologi

La Pandemia da COVID-19 ha rappresentato una delle più estese, profonde e pervasive
crisi scientifiche, umane, economiche e sociali dell’epoca moderna. Ma, come è sempre
avvenuto nel corso della storia, i momenti di crisi rappresentano punti di partenza per
grandi trasformazioni, non solo tecniche e scientifiche ma anche culturali.
Oggi è possibile dare un primo “sguardo all’indietro”.

È possibile fornire un quadro sempre più preciso degli effetti a lungo termine del virus, soprattutto in campo neurologico, e al contempo dei benefici che sono stati apportati dalla rapida disponibilità di vaccini efficaci.


Questo bagaglio di conoscenze rischia però di essere perduto dai cittadini, che ormai
considerano “archiviata” la Pandemia. Esplorare e divulgare cosa abbiamo imparato da
quel dicembre 2019 ad oggi significa allora coltivare e mantenere attive discussioni e
riflessioni cruciali per il futuro del rapporto tra medicina e cittadinanza.

Non si tratta solo di
essere semplicemente pronti alla prossima Pandemia: si tratta di riflettere su come questo
evento abbia messo in moto avanzamenti scientifici mai visti prima, anche basandosi sulle
opportunità offerte da quello che rappresenta una delle patologie più studiate della storia,
per la quale cominciano ad essere noti effetti a lungo termine che potranno guidare
ricerche in molteplici, forse inaspettate, direzioni.


La grande mobilitazione di risorse scientifiche generata dal COVID-19 ha verosimilmente
superato di gran lunga quella avvenuta per le ricerche nucleari durante la seconda guerra
mondiale, oppure quella legata alle missioni Apollo verso la Luna. Offrire alla società tutte
le ricadute offerte da questo sforzo, anche in campi della medicina molto lontani
dall’infettivologia (si pensi ad esempio agli utilizzi del meccanismo di azione su cui si
basano i vaccini a RNA), sarà un compito che i media ed i medici non potranno esimersi
dall’affrontare.


È su queste basi che la Fondazione Neuromed ha organizzato insieme all’Ordine
regionale dei Giornalisti il corso ECM dal titolo “Pandemia, vaccini e long Covid: cosa
abbiamo imparato”. L’incontro ha il patrocinio dell’Ordine dei Medici di Isernia e
dell’Ordine degli Psicologi del Molise e si terrà domani, 7 dicembre, a partire dalle ore
9.00 in forma mista: presso il Polo didattico di Pozzilli, in via dell’elettronica, e on line.
Il corso, valevole per i crediti formativi di giornalisti, medici e psicologi, vedrà un confronto
fattivo tra questi professionisti, neurologi e ricercatori. Un accento verrà dato anche alla
prevenzione in tempo di Covid.

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