Musica, teatro e fantasia per i piccoli lettori di Ti racconto un libro Infanzia: al via la due giorni con Valentino Dragano

Due giorni intensi interamente dedicati alla musica e al teatro. Ricomincia alla grande la seconda parte di incontri di Ti racconto un libro Infanzia, con un doppio appuntamento dedicato ai più piccoli. Anche in questa edizione, il progetto parallelo di Ti racconto un libro – il laboratorio permanente sulla lettura e sulla narrazione promosso e realizzato dall’Unione Lettori Italiani con la direzione artistica e organizzativa di Brunella Santoli, e sostenuto dalla Fondazione Molise Cultura con il contributo del Comune di Campobasso e il patrocinio della Provincia di Campobasso – ha riempito l’agenda dei bambini per un intero anno con una serie di iniziative finalizzate ad avvicinarli al mondo della lettura e della narrativa percorrendo il binario preferenziale della creatività.

Il compito di trascinare i più piccoli in un mondo in cui la fantasia è l’unica parola d’ordine è affidato a Valentino Dragano, attore, regista e musicista polistrumentista fondatore del KosmoComico Teatro di Milano.
I primi ad apprezzarne la straordinaria creatività saranno i proprio i bimbi della scuola primaria con lo spettacolo Bruttino. Liberamente ispirato alla celebre fiaba di Andersen, Il brutto anatroccolo, lo spettacolo racconta in modo comico e poetico la storia di un anatrino un po’ bruttino, ma pieno di vita, di ritmo, che si confronta con l’esclusione, col non essere accettato per quello che è. Un anatroccolo che ama, soffre e sogna, in un mondo incline ad un’infantile cattiveria, a paure che vengono da lontano. In scena un attore-musicista, che suona svariati strumenti con lo stile “one-man-band”, tutti addosso e suonati anche contemporaneamente; evocando cicogne, rospi, pecore nere, tacchini, galline e anatroccoli rapper. Il tutto, utilizzando voci (ben 11) e inflessioni diverse (toscano, milanese, brasiliano, sardo e tante altre), testi e canzoni comiche.
Si tratta di un’occasione per raccontare dei piccoli-grandi avvenimenti che i bambini più piccini affrontano: i giochi, la paura, il ridere, la gioia del cantare. L’artista sarà sul palco del Teatro Savoia di Campobasso martedì 25 ottobre, alle ore 9.15 e alle 11.

Il giorno dopo, mercoledì 26 ottobre, alle 9.15 e alle 11 al Teatro Savoia di Campobasso, Valentino Dragano sarà di nuovo in scena con I musicanti di Brema, città con unico requisito: suonare uno strumento per divertirsi e divertire.  Con queste parole inizia lo spettacolo che di fatto è un inno alla musica e alla felicità che essa produce negli uomini, nella natura e negli animali.  Dal cane che ha bisogno del ritmo per vivere, al gatto che canta canzoni d’amore per finire col gallo che suona la sveglia con la sua cornamusa. E si racconta del viaggio verso quella città, Brema, dove i bambini ridono, i vecchi suonano, i malati guariscono, i poveri mangiano.

BRUTTINO
spettacolo di teatro musicale
di e con Valentino Dragano

Liberamente ispirato alla celebre fiaba di H.C.Andersen, “Il brutto anatroccolo”, lo spettacolo racconta in modo comico e poetico, la storia di un “…anatrino un po’ bruttino!…”, ma pieno di vita, di ritmo, di musicadentro, che si confronta con l’esclusione, col non essere accettato per quello che è. Un anatroccolo che ama, soffre e sogna, in un mondo incline ad un’infantile cattiveria, a paure che vengono da lontano. Costretto dagli altri animali ad abbandonare lo stagno, il nostro protagonista conoscerà altri anatroccoli come lui; conoscerà l’autunno, il freddo dell’inverno e la voglia di crescere per poter finalmente volare! Il nostro fragile e gentile eroe intuisce che in ogni inverno c’è una primavera che urge: deve solo aspettare.
In scena un attore-musicista, che suona svariati strumenti con lo stile “one-man-band”, ossia, con organetto, ukulele, melodica, armonica, flauti, fischioni, raganelle, trombette, ventagli, piume e orpelli, tutti addosso e suonati anche contemporaneamente; evocando cicogne, rospi, pecore nere, tacchini, galline e anatroccoli rapper. Il tutto, utilizzando voci (ben 11) e inflessioni diverse (Toscano, Milanese, Brasiliano, Sardo e tante altre), testi e canzoni comiche.
Canzoni dal sapore folk, ritmi blues e musica jazz, ci condurranno nei meandri dei piccoli e grandi pregiudizi, per smascherarli con leggerezza e poterne ridere, ma anche per affermare che i percorsi di crescita sono a volte dolorosi, ma ricchi di soddisfazioni, di incontri inaspettati e di musiche mai sentite prima, e che ora fanno “ballare” la tua vita ad un altro ritmo, e poi ad un altro, e poi ad un altro, e poi……
In ogni bruttino, c’è un cigno “alato di nere note piumate”, che aspetta solo il momento giusto per poter suonare la più incantevole musica mai sentita prima d’ora: the soul music, la musica dell’anima. di Alessandra Gasco

I MUSICANTI DI BREMA
testo, regia, pupazzi e scenografia di  Valentino Dragano
decorazioni sceniche Silvia Vailati
Kosmocomico Teatro
“A Brema la città dove tutto é Musica e Gioia, tutti ma proprio tutti: bambini, vecchi, cani, gatti, asini, ammalati, sani, tutti! possono trovare quello che hanno sempre cercato: la FELICITÀ!” Questo c’era scritto all’ingresso della città di Brema: “unico requisito: suonare uno strumento! per divertirsi e divertire!”

Con queste parole inizia lo spettacolo I Musicanti di Brema della compagnia Kosmocomico Teatro. Si racconta di mio Nonno che diceva sempre: “solo tre cose sono vere: la Musica é bella, gli Animali parlano, gli Angeli esistono”. Dell’Asino che diceva sempre: “suonare, divertirsi e divertire é la Felicità”. Del Cane che ha bisogno del Ritmo per vivere. Del Gatto che canta canzoni d’amore. Del Gallo, che suona la sveglia con la sua cornamusa. E si racconta del viaggio verso quella città, Brema, dove i bambini ridono, i vecchi suonano, i malati guariscono, i poveri mangiano.
“Ma! – dice il Nonno – tutte le storie, anche le più belle, anche quelle più gentili, prima o poi diventano cattive, amare, pericolose! La musica cambia e quello che era bello diventa brutto, quello che era chiaro diventa oscuro. I quattro amici non potevano sapere che quella era la casa dei Briganti!”

In scena, un campo di papaveri a perdita d’occhio, Brema all’orizzonte e pupazzi che suonano (veramente!) meravigliose musiche della tradizione folk francese. L’Asino suona l’organetto, il Cane la grancassa, il Gatto l’ukulele, il Gallo la cornamusa. Anche i briganti suonano: la chitarra elettrica!
Con questo spettacolo Valentino Dragano aggiunge un ulteriore, poetico tassello, alla propria ricerca comica, musicale e teatrale, per il mondo dell’infanzia. Uno spettacolo denso, poetico, evocativo, divertente.
Perché suonare, divertirsi e divertire é la FELICITÀ!”

Valentino Dragano Attore, regista, compositore, musicista polistrumentista. Inizia la sua carriera teatrale nel 1998 lavorando con le compagnie ‘Teatrinviaggio’ ed ‘Eduardo’ in Piccologrande (1998), con la regia di Maria Maglietta e ne Il canto di Marta (2001), regia di Paolo Nani; come regista crea lo spettacolo Pinocchio (2002), grazie al quale la compagnia Teatrinviaggio viene menzionata come “migliore compagnia” al premio E.T.I. Stregagatto del 2004.
Orlando Innamorato (1999) regia di Raffaella Chillé, spettacolo che ha partecipato alla “Macchina dei sogni” con la direzione artistica di Mimmo Cuticchio.
Nel 2004 dirige con Paolo Nani Mandala, spettacolo di teatro per spazi aperti su infiorata (grande disegno fatto a terra e dipinto con segatura colorata).
Nel 2007 fonda a Milano, insieme a Raffaella Chillé, Kosmocomico Teatro, producendo spettacoli musicali per l’infanzia, CantaFavole, Pollicino (premio Città d’Aosta 2009\10), Bruttino (EOLO AWARDS 2011)  e per adulti, The shocking puppet show (EOLO AWARDS 2011), coproduzione italo-danese,  scritto e diretto da Paolo Nani (compagnia Paolo Nani Teater); Anche questa sera ci siamo divertiti,  spettacolo di narrazione, burattini e musica dal vivo sulla splendida biografia del burattinaio genovese Mario Magonio (2012). Collabora alla messa in scena di Puppy fa la nanna, spettacolo per bambini dai 18 ai 36 mesi, di e con Raffaella Chillé.
Partecipa come musicista allo spettacolo-performance aaaa vorrei farti entrare in un mondo, azione di sensibilizzazione con video-teatro-musica per l’Alzheimer, di e con Laura Morelli (associazione D+) e Raffaella Chillé.
Piccolo Passo – Storia di un’ocarina pigra, spettacolo musicale i cui personaggi sono 5 ocarine di diversa dimensione, segna il 2013. Nello stesso anno collabora alla drammaturgia della produzione danese Jekyll on Ice, spettacolo di e con Paolo Nani.

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