Mediolanum Art Gallery: Mina Cappussi al Premio Internazionale Arte Contemporanea con Grasso e Sgarbi

Mina Cappussi, nota artista e direttore del quotidiano internazionale Un Mondo d’Italiani, è stata selezionata e parteciperà al Premio Internazionale d’Arte Contemporanea presso la Mediolanum Art Gallery di Padova dal 30 marzo al 28 aprile. Un evento voluto da Giorgio Grasso, curatore della 57ma Biennale di Venezia Padiglione Armenia 2017 e Curatore 54esima Biennale di Venezia Padiglione Italia 2011, mentre presidente di Giuria è Vittorio Sgarbi, superfluo ricordare che è critico, opinionista, scrittore, personaggio televisivo ed ex parlamentare italiano, più volte membro del Parlamento e di diverse amministrazioni comunali, tra le quali Milano e Salemi. All’inaugurazione sarà presente Ennio Doris, fondatore del Gruppo Mediolanum, e attuale Presidente di Banca Mediolanum S.p.A., Presidente Onorario del Consiglio di Amministrazione di Fondazione Mediolanum Onlus e Socio Accomandatario di Fin.Prog.Italia. Con un patrimonio stimato di 2,1 miliardi di dollari, Ennio Doris si classifica come 894esimo nella classifica 2015 della rivista Forbes riguardante gli uomini più ricchi del globo e 20esimo a livello italiano. Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, è Cavaliere del lavoro e ha ottenuto un Master honoris causa in banca e finanza dalla Fondazione CUOA.

In un tale parterre, “Lupus in Fabula”, un metro per settanta centimetri, è l’opera scelta da Grasso per rappresentare i quadri-specchio di Mina Cappussi, opere che aiutano a guardarsi dentro, in cui lo spettatore si riconosce. “Lups in Fabula – spiega la Cappussi, che è anche Counselor e Mediatore – viene scelto da chi ha forte dentro il mondo dell’infanzia, ne avverte ancora gli odori, i suoni, le immagini, le sensazioni. E’ il quadro della pulizia, della semplicità, del candore, dell’intuizione, dell’impulso”.

L’artista molisana che ha esposto nella “Grande mela”, nel 2015, all’interno di New York ARTEXPO, XXVI edizione della più grande fiera d’arte del mondo, ad Abu Dhabi e Dubai, e che tanto ha fatto parlare di sé per aver dato vita ad una nuova corrente artistica, l’e-MOVO Project Emotional Art, si conferma dunque una promessa dell’arte italiana, seguita da appassionati e critici d’arte. Ultimo, in ordine di tempo, il superamento della selezione per partecipare al Premio Internazionale di Arte contemporanea organizzato dalla prestigiosa MAG Mediolanum Art Gallery di Padova in collaborazione con Banca Mediolanum. Un evento artistico di primissimo livello, che vede in prima fila i due big dell’arte italiana: Giorgio Grasso (curatore dell’evento) e Vittorio Sgarbi (presidente di giuria).
A scoprire Mina Cappussi è stato proprio Giorgio Grasso, da una vita stretto collaboratore di Vittorio Sgarbi. Di natali siciliani (è nato a Modica nel 1961) e trasferitosi giovanissimo a Milano, Grasso è diventato ben presto personaggio conteso dai media, pur restando una persona umile, pronta a valorizzare le promesse dell’arte italiana. Come questo nuovo movimento artistico, e-MOVO Art: Sogni e visioni che balzano d’improvviso alla coscienza e impongono di venire alla luce, laddove lo “spettatore” che si riconosce nel quadro “coglie” il nesso, così che i quadri divengono veri e propri strumenti di indagine, per guardarsi dentro e riconoscersi. Quadri specchio nei quali ognuno “vede” il proprio riflesso, risuonando all’unisono con quella particolare vibrazione. L’Arte di un Millennio smarrito in cui siamo alla ricerca di noi stessi, delle parti più profonde e nascoste.

Mina Cappussi ha inaugurato mostre personali di grande forza mediatica e di stampo istituzionale, come quelle al Ministero Italiano dei Beni Culturali di via del Collegio Romano a Roma e allo Stadio dell’imperatore Domiziano con la Soprintendenza Archeologica in piazza Navona, sempre a Roma. E’ stata protagonista della copertina di Milano “Arte & Quotazioni!”, la rivista che da 18 anni fa talent scouting alla scoperta di artisti rivelazione in Italia e all’estero, e ha fatto parte del ciclo “Chiese di Roma” , mostra degli Artisti di Roma, che ha toccato le più belle chiese del cuore della capitale: Chiesa del Gesù all’Argentina, Basilica di Santa Maria del Popolo – Sale del Bramante, Chiesa di Gesù e Maria in via del Corso, Basilica di San Lorenzo in Lucina, Basilica dei SS Bonifacio e Alessio, nonché al complesso di Sant’Andrea Dioscuri al Quirinale con l’artista Mogol. Protagonista anche a Petrella Tifernina, in una riflessione sul Potere della Bellezza e sulle interconnessioni con l’Arte, in un percorso tra Arte e Fede, tenuto dall’eminente accademico della Pontificia Accademia dei Virtuosi al Pantheon, Rodolfo Papa, nell’ambito del ciclo pittorico “Holy Bible: la Gioia della Creazione

Sua, l’intuizione del ciclo degli Urphanomen, descritti da Friedrich Schelling come fenomeni primordiali, soggetti a continue metamorfosi, che rappresentano il legame fra l’uomo, la natura, l’universo. “Gli alberi della serie “Urphanomen” – spiega l’autrice – sono abitati dagli spiriti della natura nel divenire fenomenico che mostra volti, sagome, urla, profili, oltre il tempo e lo spazio, i mostri che ci portiamo dentro.

Mina Cappussi è sul CAM, il Catalogo di Arte Moderna Mondadori-Cairo editore, fa parte dei 20 artisti recensiti da Giorgio Mondadori nella pubblicazione sugli Artisti Contemporanei del Nuovo Rinascimento, Movimento del Metateismo fondato da Davide Foschi. Selezione per Premio Expo Bologna 2014 con inaugurazione a cura del Prof. Philippe Daverio e dr. Giorgio Grasso, Call for Artists Dave Bown Project – USA, Art Expo New York 2015, Dubai, Abu Dhabi per Italian Soul negli Emirates, VI Biennale di Monreale nel complesso monumentale Guglielmo II, M.I.A.M.I Banca Mediolanum a Milano, Art State a Hollywood, New York, Washington, Palazzo Ducale di Torrevecchia Teatina, Museo Barbella di Chieti, Museo del Mare di Francavilla, Simposio Internazionale di Arte Contemporanea a Francavilla e Mostra Palazzo Sirena, Galleria Serafini di Montesilvano, Ospite Speciale al Forte San Gallo di Nettuno, Ospite Speciale al Centro Espositivo Juana Romani di Velletri, con gli Artisti di Roma e di Milano, nelle personali Maya e Vortici Emozionali a Bojano e protagonista di una riflessione accademica sull’arte “Dal Continuo al Simbolo” a Palazzo Santoro

Vincitrice del Premio PACI 2014 per la poesia, è tra i Protagonisti dei Poeti d’Azione e dato vita ad un nuovo filone poetico, la “Fotopoesia”, che “fotografa” la realtà, “scrivendo” immagini e frammentando visuali, ed ha tenuto a battesimo il Cammino di Eva, percorso sensoriale Emozioni Vino Arte.

L’approdo al Premio Internazionale Arte Contemporanea Mediolanum Art Gallery è dunque solo l’ultimo riconoscimento da parte dei big del mondo dell’arte in Italia.

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