“Le memorie di tutti”, lenzuolo dipinto dagli alunni del Liceo D’Ovidio di Larino esposto a Palermo

Un lenzuolo, prodotto e dipinto dalle classi 1A e 2A del Liceo “F. D’Ovidio” di Larino, verrà esposto oggi a Palermo insieme a tutti gli altri arrivati dalle numerose scuole di tutta Italia nell’ambito del progetto LE MEMORIE DI TUTTI, promosso dal Ministero dell’Istruzione e dalla Fondazione Falcone nell’anno del XXX anniversario delle stragi in cui vennero uccisi i giudici Falcone e Borsellino.

“Intento dell’iniziativa non è premiare la migliore opera prodotta da una classe o da una singola scuola, ma sollecitare la riflessione degli studenti sulle stragi di mafia e la partecipazione alle iniziative in memoria della rivolta civile della città di Palermo. La Fondazione e il Ministero intendono, cioè, sottolineare, l’importanza del lavoro corale, della collaborazione di tutti nell’affermare i valori di legalità̀ e giustizia: principio fondamentale anche dell’azione e del pensiero di Giovanni Falcone”.

Tra le tante vittime di mafia proposte all’interno del progetto, gli studenti e i docenti del Liceo D’Ovidio hanno scelto la figura di Piersanti Mattarella con la frase “NESSUNO PUO’ DIRE NON MI INTERESSA”. Dopo aver lavorato sui materiali di approfondimento presenti sul sito della Fondazione, gli studenti hanno ricostruito l’alto profilo dell’uomo politico, impegnato sin da giovane nella vita della comunità.

I ragazzi hanno apprezzato la lucidità del suo giudizio sul cancro sociale rappresentato dalla mafia, oltreché il grande valore simbolico del sacrificio suo e di altri martiri che hanno perso la vita per professare i valori civili e morali della legalità e del bene comune. Politica, impegno, bene comune, partiti, moralità, legalità sono state le parole su cui gli studenti hanno impegnato la loro riflessione. Sono poi stati stimolati ad esprimere e a condividere le suggestioni avvertite attraverso la produzione di brevi testi, un’immagine, uno slogan, una poesia o un articolo di giornale.

L’immagine proposta da una studentessa, ed anche questa riportata sul lenzuolo, è stata quella di un timone, “perché Mattarella era un uomo coraggioso, le sue idee andavano lontano” ed ancora possono guidarci nel mare della legalità. Il lavoro si è ben inserito nel solco
dell’attività didattica svolta nelle classi ed è risultato in stretta sinergia con le molteplici iniziative promosse dal Liceo “F. D’Ovidio” sul tema della legalità e del bene comune.

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