L’architetto Franco Valente cittadino onorario di Petrella Tifernina

Il 14 agosto 2017, a sorpresa, all’architetto Franco Valente è stata consegnata l’onorificenza di cittadino onorario di Petrella Tifernina. In occasione della presentazione ufficiale del volume, “Le pietre Parlanti” interamente dedicato alla chiesa di san Giorgio martire , il sindaco Alessandro Amoroso, a nome della Giunta e dell’Amministrazione comunale, con il benestare del parroco don Domenico Di Franco ha consegnato l’onorificenza e simbolicamente la chiave della cittadina.
Il volume dopo un prima presentazione venne portato, proprio dall’Architetto a Milano e presentato all’Expo, una vetrina mondiale dove un monumento dell’arte così importante non poteva mancare, anche se nella sala degli specchi, nel Padiglione Italia era presente con foto spettacolari. Ma un’oratore come Franco Valente seppe catturare l’attenzione di studiosi e critici d’arte, oltre che dei turisti presenti.
“Questo riconoscimento per me è motivo di grande orgoglio, – dice l’Architetto – e di sorpresa. Cementifica un rapporto con la comunità di Petrella che si è instaurato anni fa, farne parte è una grande soddisfazione, credo che questo riconoscimento sia seguito al volume che ho voluto dedicare a questo monumento ancora sconosciuto, ma di una inestimabile importanza e bellezza”.

” Ci è sembrato doveroso, da parte della comunità civile e religiosa consegnare questo riconoscimento, a chi crede nella bellezza e nella valenza dei nostri monumenti e si impegna a valorizzarli. Amministrare oggi un comune , sia pur piccolo come Petrella, non è semplice, ma voglio con un gesto simbolico ringraziare tutti i miei concittadini per l’attenzione quotidiana che esprimono in ogni ambito, compreso quello culturale e storico, per far si che Petrella abbia un futuro”.

Ora da concittadina, e con la restituzione dopo un lungo restauro di un’altra opera d’arte, come il crocifisso ligneo, datato 1400-1500, mi aspetto di vedere più spesso l’architetto a Petrella e soprattutto di condividere nuove scoperte, che questa chiesa sicuramente ancora nasconde (ndr)

MDL

 

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