Viaggiare, camminare oggi piu’ che mai sono atti di stampo rivoluzionario. Riscoprire paesaggi, borghi, strade che appartengono alla memoria storica, all’identità stessa del Paese.
Partendo da qui e nello specifico dall’Appia Antica, definita dai Romani “la Regina Viarum”, si giunge a una esperienza unica diventata un bellissimo romanzo. L’autrice del volume mineviandanti sull’Appia Antica è Valentina Barile, giovane scrittrice, fotoreporter campana che collabora attivamente con il circuito dei Borghi della Lettura. Sarà ospite sabato 18 Febbraio, a partire delle ore 10:15, del liceo Classico M. Pagano di via Scardocchia a Campobasso, nell’ambito del primo incontro del progetto Vivere la Lettura nelle Scuole, ideato e organizzato dal network nazionale Borghi della Lettura in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Campobasso.
Dopo il saluti del dirigente scolastico del liceo classico M. Pagano Antonio Venditti e dell’assessore alla cultura del Comune di Campobasso, Emma De Capoa, sono previsti gli interventi dell’autrice del volume e del giornalista e coordinatore dei Borghi della Lettura, Roberto Colella. La presentazione e il coordinamento dell’evento sarà curato dal giornalista Davide Vitiello.
Il romanzo #mineviandanti sull’Appia antica di Valentina Barile è stato pubblicato dalla casa editrice barese Les Flaneurs Edizioni. Prefazione di Paolo Rumiz.
Sinossi – Sono scoppiettanti e amano viaggiare. Dunque, si definiscono per gioco “minevaganti”. Valentina e Federica – fotoreporter la prima e organizzatrice di eventi culturali la seconda – non resistono alla tentazione di fare un percorso in piena estate, per ritrovare una maggiore consapevolezza di se stesse. Partono la mattina del 6 luglio a bordo di una fiestina zero comfort, unite da un filo invisibile fatto di complicità e pazienza. Davanti a loro, le viuzze tortuose della regina viarium: la via Appia. Un tuffo in un universo troppo dimenticato. Ma che cosa le attende lungo una delle strade più mitiche dell’antichità?
Tra viuzze, fuori rotta, incontri e imprevisti, le due protagoniste conducono il lettore da Roma fino alle colonne romane di Brindisi, ultima tappa del viaggio.
Sul cruscotto, a guidare Vale e Fede in questi scenari, l’Appia del maestro Rumiz. Mentre, dallo stereo, si diffonde tutt’intorno la voce di Vinicio Capossela…
L’autore – Valentina Barile. Fotogiornalista, scrive diari dei suoi viaggi insoliti. È tra gli scrittori emergenti de “Il libro che non c’è 2016” (RAI Eri). È tra gli organizzatori della Fiera del libro di San Giorgio a Cremano, Ricomincio dai Libri. Vincitrice di vari premi letterari per scrittura inedita, tra cui il Premio “Carlo Levi”, in Piemonte. Finalista al Premio Passaggi 2015, al Festival della letteratura di Viaggio.