Concorso “Donne, ieri oggi e domani” premiato il racconto ‘Dal buio alla luce’ di Anna Maria Gargiulo

Il 28 luglio a Castelbottaccio si è chiusa la settima edizione del premio letterario internazionale di scrittura femminile ‘Donne … ieri, oggi, domani’, il cui tema dell’edizione 2014 è stato: “Nella crisi, donne fuori dalla crisi-energia, ottimismo e fantasia per nuove opportunità”. Il concorso è proposto e sostenuto dal circolo neoilluminista ‘Donna Olimpia Frangipane’ di Castelbottaccio. La nobildonna, vissuta a Castelbottaccio tra la fine del 1700 e l’inizio del 1800, ospitò  nella propria dimora un ‘salotto culturale’, in cui gli intellettuali dell’epoca discutevano, diffondevano e promuovevano le idee di cambiamento che si andavano propagando nel Nuovo e Vecchio Continente.
Due le giurie di questo concorso: la giuria tecnica, composta dalla prof.ssa Daniela Gilardi, prof.ssa Antonella Presutti e prof.ssa Simonetta Tassinari, che premia lo stile e la tecnica, e quella popolare, composta da Lucia De Rosa e Patrizio Romano, soci della stessa associazione, che premia la facilità di lettura e l’impatto emotivo.
L’edizione 2014, pur evidenziando una buona poliedricità degli argomenti trattati, rivela una certa distanza, quasi scaramantica, dalla cogente attualità dell’argomento proposto.
La giuria tecnica ha premiato il racconto ‘Dal buio alla luce’ di Anna Maria Gargiulo –sessantatre anni- Meta (Na), la felice esperienza di volontariato di un’insegnante alle soglie della pensione che conforta la sua crisi individuale ed il suo profondo senso di solitudine aiutando le persone meno fortunate.
Questo il commento della giuria: il testo, pur nella sua struttura volutamente frammentaria, recupera unità narrativa, ricostruendo la fisionomia della protagonista in un impianto tecnico – descrittivo che alterna momenti di felice realismo ad altri più opachi nel lessico e nelle suggestioni create. Resta apprezzabile il messaggio di impegno con gli altri e per gli altri,  strumento privilegiato per fronteggiare le difficoltà della vita di tutti i giorni.
La giuria popolare premia, invece, il racconto ‘Non dobbiamo soccombere alle difficoltà della vita’ di Barbara Sitzia –quarantuno anni- di Sant’Antioco (CA), la commovente storia di una giovane mamma vedova che con forza e determinazione, ed anche con un pizzico di fortuna, riesce a cambiare il triste destino della propria vita e di quella dei suoi due piccolissimi bambini. Questo il commento della giuria popolare: per la pregnanza al tema del concorso e per la forza emotiva suscitata dallo scritto. Di esso si sottolineano la facile lettura, conseguenza della buona penna dell’autrice, oltreché la ricchezza di particolari e spunti di riflessione offerti.

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