Aut Aut Festival: Luca Bottura e il Terzo segreto di satira

Aut Aut festival torna a parlare di satira e lo fa con l’autore Luca Bottura e con Davide Bonacina del collettivo ‘Il terzo segreto di satira’.
Il giornalista Luca Bottura, autore della rubrica ‘I marziani’ del quotidiano La Repubblica oltre che giornalista, scrittore, conduttore radiofonico e autore televisivo italiano è già stato ospite dell’Aut Aut Festival presentando il libro ‘Il Molise non esiste’ del giornalista Enzo Luongo.
Con Davide Bonacina e Valentina Fauzia, Luca Bottura discuterà di cos’è e cosa non è la satira e quali sono le possibilità di fare satira al giorno d’oggi.
In piazza Duomo verrà presentato il collettivo ‘Il terzo segreto di satira’ e verranno mostrati i video che hanno avuto maggiore successo sul web come ad esempio ‘Il dalemiano’ con oltre 770mila visualizzazioni.
Al termine della discussione verrà proiettato il film ‘Si muore tutti democristiani’.

TERZO SEGRETO DI SATIRA
Pietro Belfiore, Davide Bonacina, Andrea Fadenti, Andrea Mazzarella e Davide Rossi sono i cinque autori/videomakers che compongono il collettivo de Il Terzo Segreto di Satira. Dall’apertura del loro canale YouTube nel febbraio del 2011 ad oggi hanno raggiunto dodici milioni di visualizzazioni complessive, spalmate su una quarantina di video, con oltre 155.000 iscritti, inclusi quelli su Facebook. Alcuni di questi video sono stati trasmessi da programmi televisivi come Blob, Ballarò, Che tempo che fa, L’Aria che Tira e citati dai principali quotidiani nazionali. Dal 2014 il gruppo ha cominciato a collaborare con alcuni programmi televisivi realizzando contenuti, tra gli altri, per Report e Piazzapulita. A settembre del 2013 il Terzo Segreto di Satira ha ricevuto il “Premio della Satira Forte dei Marmi – Sezione Comicità sul Web”. Nel 2014 ha ricevuto il “Premio Isimbardi” dalla Provincia di Milano. Nel 2015 ha portato in scena, per una trentina di repliche nel nord Italia, lo spettacolo “Il Terzo Segreto di Satira Live”, un ibrido comico tra proiezioni e sketch live.

SI MUORE TUTTI DEMOCRISTIANI
‘Si muore tutti democristiani’il titolo del film del collettivo ‘Il terzo segreto di satira’ è un riferimento al titolo che il Manifesto usò in prima pagina il 28 giugno 1983, il giorno dopo le elezioni politiche italiane del 1983 (“Non moriremo democristiani”).
Il film racconta di tre ragazzi accomunati dagli stessi ideali e dalle stesse convinzioni politiche, hanno alle spalle un passato fortemente etico e antisistemico, militando, pur con inclinazioni diverse, tra le file della cosiddetta sinistra italiana.
I tre ragazzi sono accomunati anche dagli stessi sogni e dalla passione per il videomaking, ma faticano a emergere in quel mondo: hanno fondato una piccola casa di produzione, che si barcamena tra video per il sociale, per i sindacati e persino per i matrimoni, cercando di mantenere sempre una sorta di coerenza etica e politica. Ma i loro sogni sono molto più grandi: desiderano poter finalmente tornare a realizzare documentari a tema sociale e girare il mondo per lavoro.
Improvvisamente, ricevono una proposta che potrebbe finalmente permettergli di realizzare i loro sogni. Ma non è tutto oro quel che luccica: una Onlus che si occupa di immigrazione li ingaggia per girare un documentario, offrendogli un considerevole compenso economico. Fin qui tutto bene. I problemi sorgono nel momento in cui il capo della Onlus risulta coinvolto in uno scandalo di riciclaggio di denaro e truffa ai danni degli immigrati. Il dilemma dei tre ragazzi è tanto lineare quanto complesso: sono disposti a rinnegare tutto ciò in cui hanno sempre creduto nel nome di “una buona causa”? È moralmente accettabile fare cose pulite con soldi sporchi? La crisi è inevitabile: Enrico, il più fedele alla linea politica, è deciso a rifiutare l’offerta, Fabrizio si rimette al giudizio di un tribunale e, nel frattempo, vede tutta la faccenda come un’opportunità per farsi un nome, infine l’indeciso Stefano, diviso tra le due posizioni senza la forza di scegliere da quale parte stare.
Alla fine, cosa decideranno di fare? Accetteranno il compromesso per una serenità economica altrimenti irraggiungibile in quanto precari?
Sullo sfondo di un’Italia in crisi, che contrasta nettamente con le passioni e i sogni dei tre giovani, il film costruisce una riflessione ironica e tagliente sulla situazione contemporanea del bel paese.
Nel film sono presenti tre camei di Peter Gomez, Lilli Gruber e Andrea Scanzi.

Appuntamento  venerdì 17 agosto alle ore 22.00. Aut Aut Festival, Piazza Duomo – TERMOLI

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