Vivere tra le macerie, a Campobasso l’evento dell’associazione ‘Solidarietà senza confini’

Confronto sul mondo del volontariato domenica 27 maggio a Campobasso con un ospite illustre: il vignettista Vauro Senesi ( nella foto). Dalle ore 19 alle 22,30, nell’auditorium della Fondazione Molise Cultura, in via Milano 15, si terrà l’evento dal titolo: ‘Vivere tra le macerie’.
L’associazione ‘Solidarietà senza confini’ ha inteso promuovere questa giornata per accendere un focus sulle condizioni di vita dei bambini ucraini, a 32 anni dal disastro di Chernobyl.
Era il 26 aprile 1986 quando esplose il reattore della centrale nucleare della città posta a nord di Kiev, nell’Ucraina settentrionale, che all’epoca faceva parte dell’Unione Sovietica. La nube radioattiva che si sviluppò investì tutta l’Europa provocando una serie di gravi malformazioni genetiche nella popolazione.
La giornata verterà su due momenti: convegno e concerto.
Alle ore 19 aprirà i lavori il presidente dell’associazione Adelmo Di Lembo, per illustrare la mission di ‘Solidarietà senza confini’ e l’esperienza dell’accoglienza fatta insieme a Soleterre, la fondazione onlus che lavora per il riconoscimento e l’applicazione del diritto alla salute nel suo significato più ampio.
L’organismo infatti fornisce cure e assistenza medica, si impegna per la salvaguardia e la promozione del benessere psico-fisico per tutte e tutti, a livello individuale e collettivo, ad ogni età e in ogni parte del mondo.
«La prevenzione, la denuncia e il contrasto delle disuguaglianze e della violenza – spiega il presidente Damiano Rizzi, che sarà presente domenica a Campobasso -, qualsiasi sia la causa che la genera, sono parte integrante dell’attività di Soleterre, perché salute è giustizia sociale».
Alle 19,30 Alice Valente Visco leggerà alcuni estratti del libro del noto vignettista e storico esponente di Soleterre Vauro Senesi. Successivamente sarà la volta del presidente Rizzi che spiegherà cos’è Soleterre e come interviene a Kiev, mentre lo stesso Vauro illustrerà i risultati raggiunti (aumento tassi di sopravvivenza, numero famiglie accolte, una nuova casa di accoglienza in arrivo).
Vauro presenterà infine il suo libro ‘Dio è tornata’, dopodiché ci sarà la proiezione di alcuni video reportage realizzati con Galeazzi e si parlerà delle condizioni di vita dei bambini ucraini tra guerra e malattia vissute in prima persona in missione.
I due presidenti i Lembo e Rizzi, concluderanno facendo un resoconto degli otto anni di collaborazione tra l’associazione e la fondazione, puntando l’attenzione sui 50mila euro raccolti e passando alla consegna della donazione.
La giornata sarà conclusa dal concerto, alle ore 21, col concerto dei ‘Tintilia Boom Boom Blues Band’.

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