“Una Sanità pubblica, forte, di qualità PER TUTTI”, Petraroia chiede convocazione urgente del Consiglio Regionale

In riferimento alla meritoria manifestazione programmata per il 4 – 5 luglio a Roma in occasione del 40° anniversario della Riforma Sanitaria, e visto l’art. 34 bis della Legge 21 giugno 2017 n. 96 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 144 del 23 giugno 2017 che ha sancito con un doppio voto di fiducia la trasformazione in legge del Piano Operativo Sanitario del Molise, il Consigliere Michele Petraroia trasmette richiesta di convocazione urgente del Consiglio Regionale avanzata a norma di Statuto, insieme ad un quinto dei consiglieri regionale.
Ciò che è accaduto in Molise:
1) mette in discussione il diritto dei cittadini a fruire dei livelli essenziali di assistenza;
2) sancisce il ruolo sostitutivo e non aggiuntivo/integrativo della sanità privata convenzionata nell’erogazione di prestazioni essenziali delicate con l’assegnazione di una percentuale elevatissima di posti letto;
3) conferma il declassamento del principale Ospedale Regionale (Cardarelli di Campobasso) da DEA di II° Livello a DEA di I° Livello con il contestuale declassamento da DEA di I° Livello a ospedali di base per le strutture ospedaliere di Isernia e Termoli ed un indefinito ruolo di ospedale di area disagiata montana per Agnone (IS);
4) non risolve l’organizzazione della Rete di Emergenza/Urgenza per le patologie tempo – dipendenti;
5) non chiarisce se, quando e come si investirà sulla funzionalità, modernizzazione ed efficienza della strumentazione in dotazione;
6) affronta in modo generico l’assetto a regime delle Unità Operative Complesse, l’assetto della pianta organica, del turn – over e della qualificazione – innovazione – specializzazione – aggiornamento e formazione del personale.
In aggiunta ai gravi limiti di merito contenuti nel POS 2016-2018, il Governo, inserendo con un emendamento a sorpresa l’approvazione del Piano all’interno di una manovrina contabile su cui ha posto la fiducia in entrambi i rami del Parlamento, ha impedito ogni confronto istituzionale sull’articolato del POS.
Si ha la percezione che la metodologia seguita in Molise rappresenti un modello d’intervento antidemocratico che esclude il Consiglio Regionale, le parti sociali e le istituzioni locali da ogni possibilità di approfondimento possibile sulla proposta di riordino su una materia di estremo interesse sociale, facendo prevalere un approccio sui tagli della spesa che non garantisce i livelli essenziali di assistenza.
Il tema della riduzione delle coperture dei sistemi sanitari pubblici si è posto con forza in questi mesi negli Stati Uniti con le scelte di Trump di azzerare la riforma Obama, in Gran Bretagna, Spagna e Francia dove ha rappresentato un elemento di forte contrapposizione politica tra i partiti conservatori ed i movimenti socialisti e di sinistra, e in Italia dove si consolidano le spinte in favore della sanità privata convenzionata, tagli alle strutture pubbliche, ritardi nel turn – over per il personale e nei rinnovi contrattuali, e orientamenti corporativi tesi a mutare l’approccio universalistico e generale della Legge n. 833/1978 che sarà oggetto della manifestazione del 4 – 5 luglio prossimo.
Consapevole che l’attacco ai diritti e alle tutele rientra in un indirizzo politico – culturale più ampio, sussiste il rischio che i gravi fatti accaduti in Molise in materia sanitaria possano rappresentare un riferimento in negativo da estendere in futuro ad altre regioni, ed anche per questo occorre una forte ed ampia iniziativa nazionale a tutela dei cittadini molisani, che hanno gli stessi diritti di tutti gli altri cittadini italiani, così come sancisce la Costituzione e la Legge n. 833/1978.

Programma della manifestazione
-martedì 4 luglio
ore 9: Accoglienza
ore 9:30
Lectio magistralis di Rosy Bindi “Il 40° della Riforma Sanitaria”
Relazione: Rossana Dettori – Segretaria nazionale Cgil
Intervengono:
Elsa Bonazza – Segretaria Cgil Calabria
Sandro Del Fattore – Segretario generale Cgil Abruzzo/Molise
Pino Di Lullo – Segretario Flc Cgil
Maria Grazia Gabrielli – Segretaria generale Filcams Cgil
Elena Lattuada – Segretaria generale Cgil Lombardia
Ivan Pedretti – Segretario generale Spi Cgil
Serena Sorrentino – Segretaria generale Fp Cgil
Imma La Torre – Dipartimento Politiche Sociali – Salute e Sanità – Cisl
Silvana Roseto – Segretaria nazionale Uil
ore 13:30 Buffet
ore 15:00
TAVOLA ROTONDA coordinata da Bianca Berlinguer
con:
Beatrice Lorenzin – Ministro della Salute
Stefano Bonaccini – Presidente Conferenza Regioni e Province Autonome
Luca Vecchi – Responsabile Welfare Anci
Massimo Brunetti – Illuminiamo la Salute
conclude:
Susanna Camusso – Segretario generale Cgil

– mercoledì 5 luglio ore 9 -15
Fondi Sanitari (Welfare contrattuale)
Seminario di approfondimento CGIL

 

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