Un vino,un territorio/ Alto Adige- Riesling Aristos Valle Isarco

Pietro Colagiovanni*

Il territorio: come spesso ci capita torniamo tra i monti e le valli dell’Alto Adige, territorio che ha fatto della produzione di vini di qualità un proprio punto di forza questa volta siamo nella Valle dell’Isarco, a Chiusa/Klausen in provincia di Bolzano. Qui ha sede una delle cantine cooperative storiche nella vinificazione altoatesina, la Cantina Valle Isarco/ Eisacktaler Kellerei. Chiusa, città dell’Alto Adige (uno degli otto comuni che può fregiarsi di questo titolo) si trova lungo le sponde del fiume Isarco a nord di Bolzano e ad una decina di chilometri da Bressanone.

Comune di oltre 5000 abitanti ha una storia antica, risalente agli anni prima di Cristo. Tra l’anno 800 e l’anno 1000 fu importante sede vescovile grazie al sovrastante Monastero di Sabiona/Sabien fin quando la sede vescovile fu spostata a Bressanone.

Per la sua posizione è stata sempre città doganale. E’un borgo assai caratteristico facente parte del circuito dei Borghi più belli d’Italia ed ha sempre attratto artisti e scrittori. Albrecht Durer il famosissimo incisore medievale nel 1494 si trattenne a Chiusa per ritrarne il borgo , forte motivo di ispirazione artistica. Da visitare la Chiesa di Sant’Andrea del XV secolo e i vicini Monastero di Sabiona e Castello di Gernstein.

Il vitigno: l’Aristos 2019 Valle Isarco è realizzato in purezza con uno dei vitigni a bacca bianca tra i più nobili ed eleganti, il Riesling. Un vitigno amato e apprezzato dai wine lovers in tutto il mondo ma poco conosciuto e diffuso al di fuori della cerchia degli appassionati. Le sue radici sono in Germania nella Valle del reno, dove venne introdotto dai Romani. E’un vitigno capace di generare vini di altissima qualità adatti anche ad un lungo invecchiamento. Il riesling oggi viene coltivato in molte zone del mondo ma là dove esprime tutta la sua forza e dove storicamente ha sviluppato la sua fama sono le vallate tedesche tra i fiumi Reno, Meno, Nahe, Mosella e Saar e in Francia nell’Alsazia. Da vita a vini che, con l’invecchiamento, esprimono un inconfondibile sentore di idrocarburi, una specie di marchio di fabbrica di questo interessantissima varietà di uva.

Il vino: la linea Aristos è la selezione di alta gamma della Cantina Valle Isarco, un colosso da 900.000 bottiglie l’anno, fondata nel 1961, con ben 150 ettari vitati. Solo recentemente l’azienda ha iniziato a produrre vini da Riesling, vitigno che richiede grande attenzione colturale ed una giusta individuazione climatica. Aristos individua le migliori parcelle dei vigneti Valle Isarco e questo Riesling proviene da terreni alluvionali posti tra i 600 e 800 metri di altitudine.

Dopo una pigiatura lieve fermenta a temperatura controllata in acciaio inox e matura 7 mesi sulle fecce nobili. Il risultato è un vino di grande qualità, adatto anche all’invecchiamento che farà esprimere le inconfondibili note di idrocarburi che il Riesling porta con sé. Bevuto giovane prevale un elegante profumo di frutta mista bianca ma anche leggermente fermentata unita ad una gradevole nota minerale. Dal colore giallo paglierino brillante con qualche riflesso verdolino al sorso esprime appieno le particolarità di questo nobile vitigno.

Grande freschezza levigata da una tonalità speziata per avere un vino elegante, armonico e gradevole, nonostante una struttura non banale (13,5% di gradazione alcolica). Vino versatile e di grande personalità accompagna piatti anche dotati di complessità come risotti e zuppe di pesce.

Valutazione: 4,25/5

Prezzo medio: 17 euro

Rapporto qualità/prezzo: favorevole

* fondatore e amministratore del gruppo Terminus, giornalista, sommellier Ais

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