La notizia, postata su facebook da residenti indignati, suscitava anche l’interesse dell’Associazione Animalista U.G.D.A., avente sede in Roma, la quale interessava gli Uffici della Squadra Mobile di Campobasso.
Le relative indagini, esperite da personale della Squadra Mobile che ha eseguito anche perquisizioni domiciliari e sequestrato una pistola, nonostante le oggettive difficolta incontrate per via degli intrecci amichevoli e parentali delle persone coinvolte nell’ambito di quella ristretta collettività, hanno comunque consentito di acquisire elementi pregnanti circa le responsabilità delle due persone denunziate.