Treno senza bagno funzionante, costretto a varie soste. Il Movimento Consumatori scrive a Nagni

Di seguito riportiamo al lettera aperta inviata all’assessore regionale Pierpaolo Nagni

Egr. Assessore,
del funzionamento del sistema ferroviario molisano oramai si parla poco; anche i cittadini sono passati dalla rabbia e dalla protesta alla rassegnazione. Trenitalia ci somministra i suoi soddisfatti sondaggi fatti in casa ma ogni tanto si passa il segno.


Così viene fuori la vicenda del treno per Roma costretto a frequenti soste in varie stazioni perché il gabinetto non funziona. Stavolta i viaggiatori hanno imposto il rispetto dei loro bisogni per le tante volte che abbiamo stretto le gambe.
E’ troppo ricordare che da anni ribadiamo che le cose andrebbero meglio se si ripristinassero alcuni servizi. Certamente un treno rivisto per manutenzione a Campobasso e non a Benevento, dove spesso rimandano i convogli così come sono arrivati, avrebbe avuto il gabinetto funzionante; invece, come spesso accade, i treni che arrivano a Campobasso con problemi al mattino seguente ripartono così come stavano. E non abbiamo quindi ragione quando chiediamo di riaprire l’officina a Campobasso, o almeno un punto di manutenzione a voler essere proprio bravi ragazzi?
Vogliamo quindi azzerare tutte le “razionalizzazioni” fatte da FFSS da anni sulla tratta molisana che non solo non funzionano, ma hanno notevolmente concorso a peggiorare il servizio ?
Un cittadino si è rivolto a Lei e a noi in forma privata chiedendosi più volte “com’è possibile che ad un treno freccia bianca proveniente dal nord Italia(Milano) con arrivo a Termoli alle 17,29 corrisponda un treno (in realtà servizio sostitutivo autobus) da Termoli a Campobasso che parte alle 17,28 vanificando qualsiasi possibilità di utilizzo di coincidenza”.
Assessore, nell’ultimo incontro si era impegnato ad attivare la norma che istituisce l’Osservatorio tanto per controllare i sondaggi di Trenitalia che si celebra in proprio e senza motivo. Il problema segnalato pensiamo sia di facile correzione e aggiustamento, lo diciamo con prudenza perché la prassi di Trenitalia è sempre imprevedibile e stupefacente. Noi ribadiamo la necessità di un coordinamento ed armonizzazione degli orari dei sistemi di trasporto, sottolineiamo che Trenitalia da tempo immemorabile non ottempera all’obbligo previsto di consultazione delle associazioni dei consumatori ogni volta che adotta semestralmente i nuovi orari, l’arroganza è la cifra.
Assessore Lei si è impegnato, nell’ultimo incontro che abbiamo avuto, ad applicare la norma di legge che prevede l’istituzione dell’Osservatorio sulla mobilità, potrebbe essere lo strumento adatto per monitorare seriamente il sistema di trasporto regionale e limitare il danno , noi siamo in attesa sempre fiduciosi che la Ragione prevalga.

Filippo Poleggi (Movimento Consumatori)

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