Tra Nomine, clientele e bugie. Questo non è il nostro PD

Riceviamo e pubblichiamo

Mezzo milione di euro utilizzati per nuovi contratti e nomine di dirigenti in enti sub regionali. Il 2016 in Molise si è aperto in perfetta continuità con il passato.  Il Governatore Frattura, con la complicità del Segretario regionale del PD Micaela Fanelli, continua a dispensare clientele agli amici degli amici mentre in Molise il dramma del lavoro e della povertà non conosce tregua. Basti pensare alle tante vertenze irrisolte, alla sanità pubblica in via di definitivo smantellamento, all’agricoltura abbandonata a se stessa. Senza dimenticare la ricostruzione post-sisma pressochè bloccata, in particolare nei Comuni dell’area del cratere come Ripabottoni, che è ancora in attesa di oltre 15 milioni di euro per le abitazioni di classi A ingiustamente definanziate dalla Regione; senza contare inoltre i tanti giovani senza speranza e la marginalizzazione di interi territori della regione: su tutti la provincia di Isernia e il Basso Molise.
In questo contesto si registra il totale silenzio di assessori e consiglieri regionali del PD, anche di coloro i quali per anni hanno fatto credere di essere portatori di idee e valori della sinistra. Dopo più di un anno, sabato a Isernia si terrà l’assemblea regionale del Partito Democratico, un’assemblea che il Segretario Fanelli vorrebbe a porte chiuse, per nascondere il forte malcontento che cova all’interno della stessa assemblea e tra tanti militanti, amici e compagni traditi dalle promesse degli attuali vertici del partito. Con quale faccia Micaela Fanelli si presenterà in assemblea regionale? cos’altro ancora si inventerà per coprire i continui fallimenti del governo regionale in tema di lavoro, sanità, trasporti? Cosa si inventerà per giustificare la realizzazione di opere costose e inutili come “la metropolitana leggera Matrice-Bojano” mentre la condizione delle strade nelle aree interne è sempre più drammatica? Il segretario regionale avrà il coraggio di chiedere scusa a tanti precari e disoccupati che hanno appreso la notizia della sottoscrizione della transazione che permetterà alla stessa Fanelli, una volta terminata la sua carriera politica, di rientrare nel Nucleo di Valutazione della Regione con un contratto da 80 mila euro all’anno per cinque anni prorogabili? Come mai la giunta regionale si è dimostrata così determinata nel risolvere la sua vertenza, mentre al contrario è immobile quando si tratta di dare risposte a tanti altri precari? Cosa dirà il Segretario Fanelli a proposito delle nomine ai vertici di enti, nomine che ricordano tanto i tempi nei quali al timone della Regione c’era Michele Iorio? Cara Fanelli, il Partito Democratico non è “cosa tua”, ma è la CASA di tanti militanti che questo partito lo hanno costruito, mattone dopo mattone, con fatica e sudore, rimettendoci soldi e impegno, in mezzo alla gente che quotidianamente soffre e lotta. Non ti aspetterai quindi che siamo disposti a credere ancora alle tue bugie. Noi da parte nostra continueremo, come abbiamo sempre fatto, a impegnarci da Sinistra per costruire una valida alternativa ad un sistema che è di gran lunga peggiore di quello di Michele Iorio, per restituire dignità al Partito Democratico e all’intero Molise.

Nicola Colonna, Segretario Circolo PD Ripabottoni
Unione Democratici del Molise, sezione di Termoli

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