“Il trasporto gratuito, concesso perlopiù ad invalidi e pensionati, è un diritto che non può essere ignorato – ha continuato l’assessore – avuta notizia di spiacevoli episodi in cui i possessori di tali titoli sono stati obbligati ad acquistare il biglietto per poter proseguire la loro corsa, ci siamo prontamente attivati per invitare, più volte, le società a desistere da tale comportamento illegittimo e sanzionabile.
Questo – ha concluso Nagni – aldilà delle questioni relative alla forma di pagamento, che riguardano, esclusivamente, il rapporto tra gli enti interessati”.
Ricordiamo, inoltre, che le tessere di libera circolazione vengono rilasciate agli aventi diritto dalla Regione, su richiesta specifica dei Comuni, enti ai quali va presentata la domanda e la relativa documentazione, sia per quel che riguarda i rinnovi, sia per le nuove emissioni. La struttura dell’assessorato ai trasporti invita i cittadini a segnalare altri eventuali interruzioni di servizio da parte delle società, per poter avviare sanzioni amministrative e denunce alle autorità competenti.