Termoli, nuova ordinanza con maggiori restrizioni. Chiusi parrucchieri, stop all’asporto e chiuse le chiese

 Una nuova ordinanza, la n°66, firmata dal sindaco di Termoli Francesco Roberti che prevede “misure urgenti per la limitazione della mobilità nel territorio comunale finalizzate al contenimento della diffusione dell’epidemia da covid-19.

Dalla data del 22 febbraio 2021 e fino al 3 marzo 2021 sull’intero territorio comunale:

1) è vietata la vendita per asporto di generi alimentari e bevande per bar, pasticcerie, ristoranti, pizzerie, trattorie, circoli, ecc. Resta consentita esclusivamente la vendita dei predetti generi e bevande con consegna a domicilio del compratore. E’ altresì disposta la chiusura di tutti i distributori automatici di cibi e bevande.


2) è consentita la vendita di prodotti agricoli, generi alimentari e prodotti florovivaistici sulle aree pubbliche, mercatali e non mercatali, esclusivamente agli spuntisti e ambulanti residenti nel Comune di Termoli;

3) la sospensione di tutte le attività sportive negli impianti e parchi pubblici, inclusi quelli in concessione, e nei circoli privati. Resta consentita l’attività motoria esclusivamente nei pressi della propria abitazione;

4) è fatto divieto sull’intero territorio comunale di consumare cibi e bevande su aree pubbliche o private ad uso pubblico, comprese piazze e ville comunali;

5) per le attività di ricevitoria, lotto, superenalotto, totocalcio e similari è fatto divieto per i clienti di permanere all’interno dei locali al fine di attendere il risultato delle giocate; è altresì vietato sostare nei pressi delle suddette attività per la medesima finalità;

6) la sospensione delle attività di barbieri, parrucchieri e centri estetici;

7) è disposto il divieto di celebrazioni liturgiche nelle chiese e nei luoghi di culto. I riti funebri sono consentiti esclusivamente presso la cappella del cimitero.

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