Tentata truffa agli anziani: denunciati due campani

I Carabinieri della Compagnia di Campobasso hanno denunciato in stato di libertà P. A. classe 1980 e M. A. classe 1987 entrambi napoletani e già noti alle Forze di Polizia perché ritenuti responsabili di tentata truffa ad anziani. Nell’ambito di mirati servizi svolti da personale dell’Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri del capoluogo i due sono stati sorpresi in Campobasso dopo che, contattate telefonicamente due persone anziane e qualificatisi come avvocati di alcuni congiunti dei malcapitati, avevano detto loro di dover consegnare del denaro in quanto i loro familiari avevano causato un sinistro stradale a causa del quale dovevano rimborsare i danni; in caso contrario i congiunti si sarebbero trovati in grosse difficoltà.I malcapitati non si sono fidati di quanto appreso telefonicamente ed hanno contattato il 112 che ha proceduto ad inviare i Carabinieri dell’aliquota operativa i quali, con una cornice di sicurezza fornita da personale dell’Aliquota Radiomobile, hanno individuato i due nei pressi dell’abitazione di una delle vittime designate.

Immediati gli accertamenti, controllate le utenze telefoniche di napoletani ed un navigatore satellitare è stato possibile rilevare Via Bruno Buozzi, indirizzo di residenza dei due anziani, impostato come destinazione.

A bordo dell’autovettura dei due vi erano alcune buste posticce con fogli bianchi che generalmente, in questi casi, vengono sommariamente compilati a mo’ di ricevuta e consegnati alle vittime   come riscontrato in altri episodi analoghi.

Il pronto intervento dei Carabinieri ed il coordinamento dei servizi predisposti ha consentito di non permettere ai due di portare a termine una truffa ai danni di anziani.

In considerazione della vicenda in questione, si invita ancora una volta la popolazione a diffidare di chi, presentandosi sia personalmente che telefonicamente come amico e/o legale di un parente o persona vicina, richieda a qualsiasi titolo il versamento di denaro e di contattare immediatamente il 112 al fine di verificare la veridicità di quanto sta accadendo.

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