Situazione di grave crisi del settore edile regionale. Petraroia: disponibile per un incontro

Resto a disposizione per l’incontro richiesto per il 30 dicembre 2014 in occasione della manifestazione promossa a tutela dei lavoratori del settore edile regionale. Come anticipato in più circostanze sia formalmente che per le vie brevi, concordo sull’attivazione di una sede permanente di confronto in cui coinvolgere le parti sociali, le rappresentanze istituzionali e le associazioni imprenditoriali di categoria, insieme alla CASSAEDILE del Molise, all’EDILCASSA del Molise, alla Scuola Edile e alle confederazioni sindacali.
I numeri impietosi inseriti nella comunicazione del 22 dicembre fotografano il crollo degli addetti del comparto passati da n. 9.814 del 2009 a n. 4.821 del 2014, con un Monte Salari che nello stesso periodo è calato da 70 milioni di euro a 30 milioni di euro ed un numero di imprese edili passate da n. 1.713 del 2009 a n. 1.125 del 2014.
La crisi dell’edilizia è quella che ha determinato il danno più rilevante all’economia regionale ma allo stesso tempo è quella che ha fatto meno rumore. Per questo, il Molise ha il dovere di restituire centralità strategica ad uno dei settori decisivi per il proprio rilancio produttivo, delineando un percorso condiviso che eviti di perdere professionalità e competenze specializzate da utilizzare anche e soprattutto per le attività di recupero dei centri storici e restauro dei vecchi fabbricati oltre che per l’utilizzo delle nuove tecniche tese al risparmio energetico alla bioedilizia e alla bioarchitettura.
Gli ammortizzatori sociali vanno orientati ad aggiornamenti professionali e riqualificazione delle competenze propedeutiche alle diversificazioni aziendali summenzionate e in attività di contrasto al dissesto idrogeologico del territorio.
Meno consumo del suolo, meno cemento e maggiore attenzione all’ambiente con interventi utili, non impattanti e inseriti in una pianificazione più ampia dello sviluppo locale.
Per gli aspetti riferiti agli ammortizzatori sociali in deroga, allego copia dell’Accordo sottoscritto il 17 dicembre 2014 a Roma con la Direzione Nazionale dell’INPS e con la Direzione del Ministero del Lavoro, con cui sono stati sbloccati i pagamenti in favore di n. 1.600 lavoratori del Molise a partire dal mese di gennaio e non di ottobre.
E’ chiaro che bisognerà far accreditare ulteriori fondi per finanziare il fabbisogno regionale 2014 della cassa in deroga e della mobilità in deroga, ma la firma dell’Accordo del 17 dicembre 2014 condiviso unanimemente dalla Commissione Tripartita del 22 dicembre 2014 registra un importante passo in avanti.
Altra cosa è il giudizio di merito sulla riforma degli ammortizzatori sociali approvata dal Governo il 24 dicembre scorso su cui auspichiamo una specifica attenzione per i lavoratori dell’edilizia che necessitano di tutele di settore, senza delle quali rischiano di trovarsi in permanente difficoltà.

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