Servizio di trasporto per l’emergenza territoriale 118. Micone interroga il Presidente Frattura

Il Consigliere Micone interviene su un altro tema inerente la sanità regionale, uno dei più importanti per il territorio e per i cittadini, il servizio avente ad oggetto il trasporto per l’emergenza territoriale attraverso il quale  spesso tante vite vengono salvate. “Istituito nel 1996, il cd. 118 è un servizio sviluppato su tutto il territorio regionale che in tutti questi anni si è retto anche sul grande lavoro svolto da tante Associazioni di Volontariato convenzionate con l’ASREM”, spiega Micone. “Il lavoro svolto con abnegazione e professionalità da tutti gli operatori del settore dell’emergenza costituisce un fiore all’occhiello della sanità molisana che va salvaguardato e non può diventare oggetto di tagli di uomini e mezzi impiegati sul territorio”. “Nel mese di Febbraio 2014, il Direttore Generale ASREM, sottolinea Micone, adottava apposita deliberazione con la quale veniva disposto il rinnovo delle convenzioni in favore delle Associazioni di Volontariato per il triennio 2014 – 2016”. Nonostante l’adozione del predetto atto deliberativo ed il lavoro quotidianamente svolto dalle Associazioni interessate, non si è provveduto alla sottoscrizione delle relative convenzioni”, aggiunge Micone.
Sembrerebbe una svista o una dimenticanza, ma poi, davanti alle numerose sollecitazioni da parte delle Associazioni, che peraltro aspettano ancora il pagamento di parte delle spettanze, nonché alla Delibera di Giunta Regionale n. 456 del 1° ottobre 2014, si comprende che il disegno del Governo Regionale veniva già premeditato. Con tale atto, infatti, la Giunta Regionale ha inteso disporre che il servizio di trasporto per l’emergenza territoriale debba essere assicurato dall’ASREM in via prioritaria con l’utilizzo di mezzi e personale propri e ove questi siano parzialmente non disponibili o del tutto assenti, attraverso il ricorso ad affidamenti a soggetti esterni mediante procedura di evidenza pubblica. La prima domanda che ci si pone è relativa all’importo che il Governo Regionale intende impegnare per garantire il servizio pari ad € 2.731.000,00 a fronte della somma di € 2.100.000,00 attualmente spesa per il servizio medesimo, senza peraltro la garanzia della conferma della figura del soccorritore, attualmente impiegata dalle Associazioni che gestiscono il servizio. Ma la Regione Molise è indietro anche su tale punto in quanto è una delle poche regioni che ancora non disciplina tale fondamentale figura professionale. “Se venisse data attuazione alla Delibera di Giunta Regionale n. 456 del 1° ottobre 2014, incalza il Consigliere Micone, a fronte di un forte aumento dei costi di gestione del servizio di trasporto per l’emergenza territoriale non sarebbe garantita la presenza del soccorritore con grave risvolto pratico per i cittadini”. “Se poi si pensa, aggiunge Micone, che in base al CCNL il costo omnicomprensivo di 92 autisti soccorritori ammonta ad € 2.330.000,00 non potendo il medesimo essere posto al ribasso nella relativa procedura di evidenza pubblica in quanto inerente le retribuzioni ed i relativi oneri contributivi, i conti non tornano così come si riscontrano forti dubbi e contrasti con le idee che il Governo Regionale intende attuare nell’ambito del servizio 118”.
“Per tale motivo e soprattutto per favorire l’instaurazione di un costruttivo dibattito istituzionale sulla programmazione delle azioni in un servizio imprescindibile del settore sanità quale quello dell’emergenza territoriale, ho presentato apposita interrogazione consiliare volta a dare delucidazioni ai cittadini molisani sulle intenzioni del Governo Regionale”, conclude Micone.

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