“Se questo è un uomo”, l’I.I.S. Boccardi- Tiberio di Termoli ospita l’esimio professor Luciano ZANI

Lunedì 13 febbraio alle ore ore 9,30, presso l’I.S.S. Boccardi-Tiberio, si terrà l’ultimo degli incontri programmati nell’ambito delle iniziative legate alla “mostra biografica su Primo Levi – “Se questo è un uomo” allestita presso lo stesso Istituto ed inaugurata il 27 gennaio in occasione del “Giorno della memoria”. Gli incontri e la mostra sono stati organizzati dal circolo ANPI “ Primo Levi” di Guglionesi, dal Parco Letterario e del Paesaggio “F.Jovine”, dal circolo Arci di Guglionesi, dall’I.I.S. Boccardi-Tiberio in collaborazione con altre istituzioni e istituti scolastici.

Il “Giorno della memoria” – istituito in Italia nel 2011 – è dedicato al ricordo delle vittime della “shoah” e delle leggi razziali; della persecuzione italiana dei cittadini ebrei e degli italiani che subirono la deportazione, la prigionia, la morte; di coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si opposero al progetto di sterminio e che, a rischio della propria vita, salvarono altre vite e protessero i perseguitati. La mostra biografica su Primo Levi, disegnata da Alessandro Ranghiasci e sceneggiata da Matteo Mastragostino (pubblicata dalla Casa editrice “BeccoGiallo”), ci aiuta a ricordare e conoscere, con un linguaggio semplice e diretto, la sconvolgente vergogna dei campi di concentramento e delle leggi razziali raccontata attraverso le parole e la testimonianza dello stesso Primo Levi.

Nel completare il “ciclo” di presentazione della “mostra biografica su Primo Levi”, l’incontro del 13 febbraio 2022 prevede l’approfondimento della drammatica vicenda storica dei circa 650 mila militari italiani che vennero catturati dai Tedeschi, all’indomani dell’armistizio dell’otto settembre del 1943, e che furono deportati nei lager nazisti.

Considerati dal regime nazista come “Internati militari italiani, i soldati italiani furono privati delle tutele garantite ai prigionieri di guerra (dalla Convenzione di Ginevra); sottratti alla protezione della Croce Rossa internazionale; obbligati al lavoro, in condizione di schiavitù, per incrementare la produzione bellica.

All’arrivo nei lager venne loro proposto di scegliere tra il ritorno in Italia, a condizione di aderire all’esercito fascista della Repubblica Sociale Italiana, o l’internamento nel lager stesso.

Segregati e sottoposti a ogni forma di violenza fisica e psicologica, risposero, in larghissima maggioranza, “NO” e diedero inizio a quell’incredibile e spontaneo movimento di ribellione militare di massa definito “l’altra resistenza”.

Ad illustrare questa importante, ma poco conosciuta, pagina della storia del nostro Paese (nonostante riguardi circa 650 mila militari italiani), ci sarà il prof. Luciano Zani vice-presidente dell’A.N.R.P.,

professore emerito di storia contemporanea, presso l’Università di Roma. Luciano Zani ha collaborato alla costruzione della mostra permanente “Vite da I.M.I.” allestita a Roma in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri. Attraverso le sue parole si ripercorrerà l’evento della la cattura dei soldati italiani, il loro terribile viaggio nei carri bestiame e la loro dura vita nel campi di concentramento, il loro rifiuto a collaborare con la Repubblica Sociale Italiana e la Germania nazista, la loro liberazione, il ritorno a casa e il loro difficile reinserimento nella società.

Il racconto della mostra biografica su Primo Levi, particolarmente apprezzato nei diversi incontri realizzati, completerà, il programma dell’incontro ed il ciclo degli incontri nelle varie scuole molisane.

Commenti Facebook