Sciopero Nazionale del Trasporto Pubblico Locale il 19 marzo

sciopero1Si è tenuto  l’incontro convocato congiuntamente dal Ministro di Infrastrutture e Trasporti e dal Ministro del Lavoro per l’esame delle problematiche legate al rinnovo del CCNL del Trasporto Pubblico Locale. All’incontro hanno partecipato le Segreterie Nazionali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, UGL Autoferrotranvieri, Faisa-Cisal e le Associazioni Datoriali Asstra, Anav e Agens. In apertura, i due Ministri hanno comunicato alle parti l’intenzione di riprendere immediatamente i due percorsi di confronto con le parti sociali, tra loro intrecciati, interrottisi a causa del cambio di Governo.

Il primo, presso il Ministero del Lavoro, riferito alla vertenza contrattuale, fermo all’ultima riunione del 6 dicembre. Il secondo, presso il Ministero di Infrastrutture e Trasporti, riferito al riassetto normativo e al finanziamento del settore, fermo all’ultima riunione del 16 gennaio, ma sul quale è successivamente proseguita l’elaborazione in Conferenza Unificata (Governo, Regioni, Enti Locali).

Asstra e Anav, pur dichiarandosi genericamente disponibili, come tante volte già accaduto nel corso di questa lunga vertenza, hanno però confermato che l’attuale quadro di finanziamento del settore rende possibile il rinnovo contrattuale solo a condizione che esso risulti integralmente autofinanziato.

Questa posizione datoriale ha impedito qualsiasi possibile sviluppo immediato e concreto del confronto per la ripresa del quale la delegazione governativa ha comunque confermato il proprio impegno ipotizzandola per fine mese, a valle di ulteriori verifiche interne al Governo.

LO SCIOPERO NAZIONALE DI MERCOLEDI’ 19 MARZO E’ CONFERMATO

L’adesione delle lavoratrici e dei lavoratori del Trasporto Pubblico Locale deve sostenere la vertenza per il CCNL, per il riassetto normativo ed il finanziamento del settore. Una adesione che dia un segnale FORTE E CHIARO affinché la ripresa del confronto proposta dal Governo rappresenti davvero l’occasione, per vincere l’atteggiamento datoriale e il disinteresse delle regioni per chiudere finalmente la vertenza contrattuale.

Le fasce orarie protette in Molise sono dalle 05 alle 08 del mattino e dalle 13.30 alle 15.30 del pomeriggio.

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