Sciopero delle Poste, i sindacati : Diffida – Azioni di contrasto allo sciopero

Riceviamo continue segnalazioni dal territorio circa azioni che l’Azienda sta mettendo in campo per contrastare il libero esercizio di quello che è un diritto costituzionale: lo sciopero.
Dopo l’inizio del periodo di astensione dalle prestazioni straordinarie, ed avvicinandosi la data dello sciopero generale della categoria, 4 novembre, non mancano iniziative aziendali tanto discutibili quanto inopportune.
1.  Precettazione, non previste né dalla delibera della Commissione di Garanzia del 07/03/2002, né dall’accordo regionale siglato nello stesso anno.
2.  Pretese illegittime nel richiedere ai lavoratori in anticipo la propria adesione allo sciopero.
3.  Errate notizie circa la possibilità di interrompere le ferie  per aderire allo sciopero.
4.  Tempi e notifiche per le precettazioni non rispettati.
5.  Infine “consigli” più o meno “amichevoli” che vengono rivolti ad alcuni lavoratori (in particolare ai quadri) rispetto alle “conseguenze” negative di una partecipazione all’azione di lotta sindacale.
Tali atteggiamenti aziendali sono deplorevoli, oltre che illegittimi. Ci piacerebbe che la Dirigenza sapesse offrire risposte di merito ai tanti problemi che affliggono la categoria invece che agire in modo sterile e spesso patetico contro chi tali problemi vuole risolverli.
Alla Commissione di Garanzia si chiede un intervento autorevole per la risoluzione definitiva di tali atteggiamenti.

Slp – Cisl  – A. D’Alessandro
Slc – Cgil   –  D. Fiocca
Failp – Cisal   – C. Elia
Confsal com.ni   – G. Mastropietro

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