I mezzi, le turbine, i dieci gruppi e gli esterni – ha affermato De Matteis – sono pronti all’uso e siamo pronti ad assicurare un intervento celere ed efficace, con la speranza che non si ripeta l’evento eccezionale di due anni fa. Ovviamente stiamo lavorando per risolvere nel più breve tempo possibile la frana di San Massimo che ci preoccupa fortemente. A tal riguardo abbiamo predisposto la segnaletica e stiamo pensando ad una serie di pali e ad un impianto semaforico per l’eventuale emergenza, visto l’avanzare del movimento franoso. Insieme al Comune di San Massimo ed alla Regione, stiamo trovando la soluzione più utile e veloce al fine di fronteggiare l’avanzamento della frana che negli ultimi giorni continua a tenerci in apprensione. Purtroppo la provinciale resta l’unica strada in grado di collegare il paese alla stazione sciistica, che specie nel fine settimana ed in periodo di neve e di vacanze, diventa ad alta densità di circolazione ed una carreggiata sola può rappresentare un rischio visto anche l’elevato numero di bus. Oltre a Campitello, l’altra arteria che desta preoccupazioni resta Civitacampomarano – Castelmauro dove abbiamo predisposto limiti per la circolazione”.