Riordino funzioni Province: Micone chiede l’istituzione di una Commissione Speciale che dia risposte ai cittadini ed al personale interessato.

La legge Delrio ridisegna tutto l’assetto delle funzioni svolte dalle province avviando un percorso di riforme istituzionali che avranno un forte impatto sull’organizzazione delle competenze e sull’erogazione dei servizi a livello locale, interviene il Consigliere Micone.

Micone sottolinea che entro il 31 dicembre 2014 le Regioni avrebbero dovuto approvare i progetti di legge regionale contenenti i criteri e le modalità di trasferimento delle funzioni esercitate dalle Province.

A differenza di altre Regioni, tale progetto di legge regionale di riordino non risulta però ad oggi ancora realizzato in quanto la Giunta Regionale con atto del 31 dicembre 2014 ha dettato meri “Principi per il riordino delle funzioni amministrative in attuazione della legge 7 aprile 2014 n. 56” ed ha contestualmente assunto l’impegno all’adozione della legge di attuazione della legge 56/2014.

Voglio sottolineare, sottolinea Micone, il ritardo con il quale questo Governo regionale sta ottemperando alla attuazione della suddetta riorganizzazione generando incertezza nei cittadini che ancora non sanno da chi saranno garantiti servizi ritenuti essenziali per la collettività e nel personale dipendente delle Province di Campobasso ed Isernia interessato dai tagli secondo il combinato disposto legge Delrio – legge di stabilità.

Vista quindi la rilevanza della questione sottesa alle problematiche della riallocazione delle funzioni provinciali ed al contempo a quella occupazionale inerente il personale delle province di Campobasso ed Isernia e pertanto l’urgenza della definizione del predetto atto legislativo regionale, ho inteso proporre al Consiglio Regionale apposita proposta di deliberazione in ordine alla istituzione di una Commissione Speciale ai sensi dello Statuto con la funzione di supporto all’Osservatorio sulla finanza territoriale, al fine di addivenire in tempi rapidi alla definizione della normativa regionale volta a ridisegnare l’assetto delle funzioni di cui alla legge 56/2014 e che resti in essere fino al completamento di tutte le procedure inerenti il riassetto delle competenze e delle funzioni degli enti locali. In seguito alla mia richiesta, nella giornata odierna il Presidente Frattura, avendo intuito l’importanza e la necessità di intervenire con urgenza sulla questione del riordino istituzionale e sulla consapevolezza del ritardo nella relativa azione amministrativa, ha garantito che entro pochi giorni il disegno di legge regionale sarà sul tavolo della I Commissione consiliare a cui seguirà l’immediato pronunciamento da parte del Consiglio Regionale. Mi auguro che all’impegno assunto nell’ambito dell’odierno consiglio regionale segua una fattiva e celere soluzione della delicata problematica istituzionale ed occupazionale”, conclude Micone.

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