Rete Imprese: Senza l’impresa non c’è Italia. Riprendiamoci il futuro

Commercianti, artigiani, piccole e medie imprese. Da tutta Italia, inpiù di 60 mila hanno raggiunto piazza del Popolo a Roma per protestare contro “l’insostenibile pressione fiscale” e chiedere al nuovo governo una “svolta urgente in politica economica”.
“Senza l’impresa non c’è Italia. Riprendiamoci il futuro”. È questo lo slogan della mobilitazione promossa da Rete Imprese Italia, l’associazione che raggruppa Confesercenti, Confcommercio, Casartigiani, Cna e Confartigianato.

“Al nuovo presidente del Consiglio, Matteo Renzi, chiediamo di convocarci subito” – afferma il presidente di Rete imprese Italia, Marco Venturi. “Il prossimo governo ed il Parlamento – aggiunge – devono prendere atto di questa grande forza, dell’enorme malessere, delle difficoltà che vivono le nostre imprese e cambiare subito registro. Siamo qui in 60 mila per riprenderci il nostro futuro” – conclude Venturi.
E tra i 60 mila protestanti di Piazza del Popolo anche centinaia di imprenditori, commercianti e artigiani molisani che hanno raggiunto la capitale grazie ai pullman messi a disposizione dalla Confesercenti e dalle altre associazioni di categoria.
Tra loro anche il direttore regionale di Confesercenti, Graziano D’Agostino e il presidente della Confesercenti di Campobasso, Pasquale Oriente, che assieme a tutti gli altri presidenti di categoria sono saliti sul palco per esprimere il proprio dissenso. “Le imprese italiane sono sull’orlo del baratro – sottolineano. Sono tantissimi gli imprenditori molisani che rischiano il fallimento e noi di Confesercenti – aggiungono D’Agostino e Oriente – siamo felici che abbiano deciso di aderire in massa a questa manifestazione”.

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