Regione da rilanciare: Confprofessioni Molise guarda a rapidità e competenze

“La ‘questione meridionale’ – come sottolineato anche dal governatore del Molise, Donato Toma – non é ancora tramontata, nonostante i numerosi interventi di finanza dedicata”

Per il vertice della regione va varato un percorso straordinario per tutto il sud in cui si attivino i fondi già assegnati e si snellisca la burocrazia e la riduzione dei livelli di controllo, che ritardano enormemente l’utilizzo delle risorse sia europee che statali. C’è poi da prestare attenzione alle procedure negoziate di assegnazione dei lavori pubblici e alla rapida erogazione dei fondi alle imprese; alla formazione professionale continua dei dipendenti pubblici e alla maggiore attribuzione della quota di fondo perequativo non  riconosciuto esclusivamente su parametri demografici. Lente di ingrandimento su rapidità e competenze diffuse dei pubblici funzionari.

Proprio su questi ultimi punti torna Confprofessioni Molise che plaude ad ogni iniziativa che vada in questo senso, come quella della nascita dello Steering Group della Strategia di Specializzazione intelligente del Molise, composto da rappresentanti delle istituzioni, del mondo della ricerca, del tessuto imprenditoriale e della società civile.

“Lo Steering Group, di cui Confprofessioni Molise fa parte e che ha appena approvato il proprio regolamento – ha ribadito il presidente della Confederazione, Riccardo Ricciardi –  ha tra i suoi compiti quelli di supporto politico ed istituzionale alla Strategia della Ricerca e dell’Innovazione per il periodo di programmazione 2014-2020, di garanzia dei rapporti con la Commissione Europea e, in particolare, di coordinamento dei revisione della Strategia e dei suoi obiettivi”.

Una realtà che dunque si colloca pienamente nella “stagione” immaginata dal governatore Toma e che dovrà avvalersi delle massime eccellenze professionali del territorio.

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