Con furia vendicativa contro tutto ciò che considerano retaggio della precedente legislatura, hanno deciso di chiudere il rapporto di lavoro dopo appena un anno, avventurandosi persino a parlare di una nuova selezione, con motivazioni ridicole e ingiustificabili (salvo poi fare una ingloriosa marcia indietro). Si tratta di ben 218 persone, la maggior parte con famiglia a carico, con spese e mutui da dover pagare; 218 persone che da un giorno all’altro si sono ritrovate nella più profonda disperazione. Io sono al loro fianco, disponibile per qualsiasi iniziativa vogliano assumere contro questo comportamento illegittimo e illegale. E non ho nessuna intenzione di farmi coinvolgere da Frattura e Ciocca in responsabilità che sono soltanto loro, in una situazione che loro hanno creato. Per queste motivazioni, scusandomi con il Sig. Prefetto, non parteciperò a nessuna riunione e a nessun tavolo, finché non sarà ripristinato lo stato di diritto in questa vicenda.