Patto per le politiche sociali e le famiglie. Proposta delle Regioni al Governo

L’Assessore alle Politiche Sociali Michele Petraroia insieme ad una delegazione della Conferenza Stato-Regioni ha incontrato l’8 ottobre il Sottosegretario con delega al settore On. Franca Biondelli per avviare l’istruttoria su un Patto triennale che stabilizzi le risorse in favore delle fasce più fragili della popolazione. L’impostazione mira a replicare in positivo l’accordo Stato-Regioni per le Politiche della Salute assicurando su una base pluriennale la certezza nel trasferimento dei fondi nazionali ai territori. Le Regioni hanno chiesto di innalzare il Fondo per la Non Autosufficienza a 400 milioni, il Fondo Sociale Nazionale a 400 milioni e quello per le Famiglie a 100 milioni al fine di non scendere al di sotto di soglie che non permetterebbero l’erogazione di servizi essenziali. L’Assessore Petraroia ha esplicitato le necessità crescenti delle aree più deboli a causa dell’accentuazione della crisi che determina un progressivo ampliamento della sofferenza e della povertà. A ciò si aggiunge il taglio di prestazioni sanitarie nelle regioni commissariate come per i rimborsi ai trapiantati, i farmaci di fascia C, di parte di trattamenti terapeutici su salute mentale, Alzheimer e altre patologie, rinviando tali spese sul capitolo inconsistente del sociale. Si pensi ha aggiunto Petraroia che il solo rimborso delle rette ai comuni per l’affido di minori in Istituti assorbe la quasi totalità del trasferimento nazionale complessivo lasciando inevase le altre istanze.  Il Sottosegretario Biondelli ha acquisito il documento che è stato oggetto di un confronto a seguire con l’ANCI e sarà portato in Conferenza Unificata. A latere della riunione il Vice-Presidente Petraroia insieme al Dott. Rossi del Servizio Lavoro ha incontrato il Direttore Generale dell’Ispettorato Dott. Danilo Papa sulla questione del DURC della Provincia di Campobasso che crea problemi di rendicontazione sul Progetto Masterplan ricevendo prime rassicurazioni positive. Successivamente si sono susseguiti incontri col Direttore Generale Raffaele Tangorra per lo sblocco dell’Accordo Quadro su 1.9 milioni di euro del bando sul credito d’imposta e quindi con il Capo di Gabinetto del Direttore Generale Paolo Onelli per la trattazione della vertenza degli operatori della formazione professionale del Molise in sede nazionale. Nel pomeriggio l’Assessore Petraroia ed il dirigente del Servizio Lavoro hanno partecipato alla IX Commissione della Stato-Regioni in cui sono state trattate le riforme del lavoro in discussione in Parlamento soffermandosi sul maxi-emendamento del Governo presentato ieri in Aula e sulle regole attuative degli ammortizzatori in deroga. Terminato il confronto con il coordinatore degli Assessori Regionali al Lavoro Gianfranco Simoncini la IX Commissione ha predisposto un documento sulla legge di riforma della scuola che sarà illustrato da una delegazione di Assessori al Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini in un incontro programmato per il 14 ottobre alle 10 presso il MIUR. Il Vice-Presidente della Regione Molise ha proposto di inserire nel documento delle clausole preliminari sulla Governance della scuola italiana che non può essere frammentata tra Comuni, Province, Regioni e Stato in un sistema farraginoso, confuso e destabilizzante. Ha segnalato le criticità delle aree interne per via del calo demografico e l’esigenza di tutelare i ragazzi italiani in modo uniforme sul territorio nazionale senza penalizzazioni nell’offerta educativa, pluriclassi o sottodimensionamento di organico.

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