Olio di semi di lino, preziose virtù per la salute

L’ olio di semi di lino estratto dai semi di una pianta erbacea annuale, il Lilium usitatissimum, appartenente alla famiglia delle Linaceae, viene coltivato da secoli per le sue varie applicazioni terapeutiche. I suoi fiori sono di color azzurro cielo, hanno cinque petali molto grandi, e sono usati anche a scopo ornamentale. I suoi frutti contengono minuscoli semi traslucidi (bruni o dorati, a seconda della varietà) da cui si ricava l’olio. Originaria del Medio Oriente, questa piantina, ora è diffusa anche in tutto il bacino del Mediterraneo. I primi a coltivare il Liliumfurono i Babilonesi, 3.000 anni fa. Poi Fenici, Greci ed Egizi, che ne ricavavano un prezioso tessuto e usavano i suoi semi a scopo alimentare o per ricavarne un olio estratto, usato sempre in ambito tessile. In passato era utilizzato come fissante per i colori e nel trattamento del legno. In seguito, il lino venne impiegato anche per le sue proprietà benefiche.

L’olio di lino è il più ricco in acido linolenico, vitamina E e lecitina, per questo motivo è considerato un potente antiossidante. Viene tradizionalmente impiegato per migliorare la pelle e i capelli e per eliminare colesterolo e trigliceridi mediante il suo uso interno (come olio per condire o in perle come integratore naturale) e il suo uso esterno, in cosmesi naturale come olio da massaggio.

Questo prezioso olio svolge anche importanti azioni digestive e intestinali soprattutto preventive verso molte malattie degenerative a carico dell’apparato cardio-circolatorio, muscolo-scheletrico e nervoso. E’ un’ottima integrazione nelle diete vegetariane.

Uso alimentare

Un’alimentazione ricca di olio di lino apporta un’elevata percentuale di acidi grassi polinsaturi essenziali (omega 3-6 o vitamina F). L’apporto di questi nutrienti deve necessariamente provenire dall’alimentazione, dal momento che l’organismo non è in grado di produrli.

Gli omega 3-6 sono efficaci nel proteggere l’organismo da malattie cardiovascolari, alcuni tipi di tumore e da alcune malattie infiammatorie e neurodegenerative.

L’attività antiossidante è potenziata dall’ottimo contenuto in vitamina E (17,5 mg per 100 g). Buona anche la presenza di lecitina, un insieme di fosfolipidi necessari per il buon funzionamento del sistema nervoso e del cervello. A quest’olio sono ascritte anche proprietà antinfiammatorie utili in caso di emorroidi e regolatrici sulla funzione intestinale.

Due cucchiaini di olio di lino al giorno sono in grado di soddisfare, da soli, il fabbisogno quotidiano di acido alfa-linolenico (omega 3). Questo alimento può quindi essere utilizzato per condire un pasto leggero a base di verdure e carne bianca, ma senza superare le dosi di assunzione consigliate. Solo affiancandolo alle fonti lipidiche tradizionali, come l’olio di oliva, è infatti possibile soddisfare il fabbisogno di tutti gli acidi grassi, compresi quelli saturi, che alle giuste dosi sono comunque fondamentali per un’ottimale efficienza fisica.

A causa dell’estrema facilità con cui si deteriora, non deve essere utilizzato per cuocere cibo, né per la conservazione sott’olio degli alimenti.

Ulteriori precauzioni: esagerare con la quantità di olio di semi di lino può comportare, tra l’altro, un significativo incremento del peso corporeo (si tratta pur sempre di un grasso puro), quindi fate attenzione se siete in cura dimagrante e non utilizzatelo mai per friggere, poiché tale tipo di cottura rompe i legami chimici che lo compongono portando alla produzione di scorie tossiche pericolose per la salute.

In cosmesi:
L’olio di lino ha anche un uso cosmetico, in quanto, avendo proprietà emollienti, viene impiegato per la cura della per la cura della pelle e soprattutto dei capelli ai quali sembra donare lucentezza e morbidezza particolari.

Olio di semi di lino per capelli
L’olio di lino può essere impiegato anche per la bellezza del corpo, soprattutto grazie alle sue proprietà emollienti e riparatrici. E’ nota la sua efficacia nella cosmesi dei capelli, se spenti e sfibrati, li rende morbidi e lucenti. Dopo averli lavati, l’olio di lino può essere applicato come balsamo ristrutturante, che reidrata ed elimina l’effetto crespo, rendendo i capelli lucidi e lisci. Se poi i capelli sono particolarmente danneggiati, si può realizzare un impacco nutriente, da tenere circa mezz’ora solo sulle lunghezze, prima dello shampoo. Sempre prima di lavarli, ma con un impacco direttamente sul cuoio capelluto, invece, è un ottimo rimedio contro la forfora, poiché normalizza la produzione di sebo. Qualche goccia sui capelli già asciutti, inoltre, aiuta a prevenire e ridurre le doppie punte. In estate, l’olio di lino, può essere utilizzato come protezione per i capelli esposti a sole e salsedine, prevenendone la secchezza.

 

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