Il nostro desiderio è quello di perseguire il bene comune, mettendo gli interessi della gente dinanzi a quelli delle logiche partitiche. In molti – continua la Fusco Perrella – hanno guardato con scetticismo alla nascita del nuovo movimento di centrodestra. I fatti, però, ci stanno dando ragione e i tanti attestati di stima e la partecipazione così numerosa a Roma rappresentano i primi segnali positivi che ci danno la forza di continuare a lavorare per la collettività. Come ho già avuto modo di dire nella Capitale – aggiunge ancora la Fusco Perrella – adesso ci sarà molto da lavorare in regione. Il partito infatti dovrà ben radicarsi sul territorio. Le periferie, spesso abbandonate a se stesse, ora dovranno costituire il fulcro della nuova coalizione; dovremo dare spazio ai bisogni della gente. Un partito che dovrà fondarsi sulle persone. Non però sui nomi: dovremo dare spazio alla meritocrazia. Bisognerà compiere tutti insieme – continua la Fusco Perrella – un percorso virtuoso. E noi rappresentanti delle realtà territoriali ricopriremo, in quest’ottica, un ruolo strategico che dovrà essere svolto al meglio: bisognerà infatti lavorare per radicare, come ho già anticipato, il partito, avviando contatti quotidiani con i cittadini e stando sempre attenti a recepire le istanze che (in un momento delicato come quello che stiamo vivendo ultimamente e fortemente contrassegnato dalla crisi) provengono dalle persone, dalle famiglie e dalle imprese. Un partito che dovrà avere la sua forza nell’occuparsi quotidianamente dei problemi dei cittadini. Un partito che soprattutto sarà chiamato a dare delle soluzioni. Il Governo? Continueremo – ha concluso la Fusco Perrella – a sostenerlo. In questo momento c’è bisogno, per contrastare la crisi, di stabilità e di mettere soprattutto in atto riforme che possano dare un seguito ai timidi segnali di ripresa”.