“Non è per cattiveria, la cultura ai tempi della crisi”, partecipato il simposio a Ripalimosani

L’edizione di quest’anno è partita in maniera informale presentando il progetto sperimentale Qr-code “Ripalimosani virtual tour” ad un gruppo di studenti di scuola media il quale è stato “rapito” dal modo di approfondire la Storia. Il mezzo tecnologico utilizzato: lo smartphone! Il monumento di interesse: la croce viaria del 1562. Il contenitore tecnologico usato dagli adolescenti in maniera spesso differente è diventato per l’occasione il mezzo più accattivante per ospitarne il contenuto: la storia dell’arte. A seguire nel Palazzo Marchesale è stato illustrato il progetto, in maniera approfondita, agli amministratori dell’interland campobassano per farne comprendere appieno le potenzialità di sviluppo in ambito turistico. Nel pomeriggio, sempre nel Palazzo, il Simposio “Arte e nuove tecnologie” a cui hanno partecipato al confronto, con passione ed interesse, lo storico dell’arte Giulia Severino, l’archeologo Walter Santoro, l’esperto di comunicazione Luca Mastrangelo, il giornalista e scrittore Roberto Colella, il filmaker William Mussini, gli imprenditori  Silvia ed Andrea Cianciullo, l’esperto web e partner tecnologico del progetto Qr-code Carmine Santoro di webdomus, oltre a tanti liberi cittadini. La volontà comune dei partecipanti è stata quella di fare rete tra i professionisti di settore delle varie realtà locali per poter sviluppare progetti realizzabili poco costosi come quello presentato. Bisogna fare i conti con la realtà, hanno sottolineato i partecipanti, augurandosi il giusto contributo da parte degli amministratori locali non soltanto in termini economici ma soprattutto in quelli di partecipazione attiva. A chiusura dell’evento, nella chiesa madre, la performance musicale del Circolo musicale “Mascagni” di Ripalimosani insieme al “Coro Polifonico” di Montagano con letture ed interventi sul tema della Sacra Sindone di cui la parrocchia possiede una copia di fine ‘500. Musica sacra di grandi autori come Mozart ed Handel eseguita abilmente con strumenti popolari, come il mandolino e la chitarra, con la complicità della voce armoniosa dei cantori del coro polifonico. L’evento è stato promosso dall’Associazione Culturale Ouverture in collaborazione con in circolo Mascagni, con il patrocinio della Regione Molise e Provincia di Campobasso e con il contributo del Comune di Ripalimosani. Il direttore artistico dell’evento Gianni Manusacchio si ritiene molto soddisfatto dell’evento di quest’anno perché in linea e in  perfetta continuità con le edizioni passate volte alla valorizzazione e promozione del territorio anche attraverso mezzi alternativi e tecnologicamente avanzati come il Qr-code.

Gianni Manusacchio

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