Non molti, ma siamo solo in 4, come spesso riportato da alcuni organi di stampa. Da parte mia ho già restituito con bonifico al Consiglio regionale la somma percepita ad agosto”.
Il consigliere non ha partecipato all’assemblea del Consiglio che ha approvato la regolamentazione del fondo in questione per motivi di salute e ritiene che questo sia solo un passo per rendere trasparente la gestione delle somme messe a disposizione dei consiglieri che ritengono di avvalersi di consulenti. “Restiamo comunque in attesa di ricevere lumi da Roma – aggiunge Monaco – perché bisognerà chiarire se la modifica apportata sulla modalità di rendicontazione delle somme dell’art.7 farà rientrare tale norma nei parametri previsti dalla spending review. Resto comunque del parere che in un momento in cui la Regione fa difficoltà a far fronte persino alla spesa corrente sarebbe opportuno porsi dei limiti”.
Le motivazioni della rinuncia sono, quindi, di varia natura: economica, legale, sociale, etica.