Larino/rubano ghisa alla stazione ferroviaria. Tre persone denunciate per furto

I Carabinieri della Compagnia di Larino hanno denunciato tre persone, due uomini del posto e una donna di Casacalenda, per furto aggravato.
I tre, nelle prime ore di questa mattina, sono stati fermati nel centro abitato di Larino, dai Carabinieri del nucleo operativo, mentre viaggiavano a bordo di un’autovettura Fiat Punto.


Nel corso della perquisizione veicolare sono stati rinvenuti diversi quintali di raccordi in ghisa utilizzati per il fissaggio delle rotaie dei treni.
Immediate verifiche hanno consentito di appurare che detto materiale era stato asportato, poco prima, da un’area di proprietà delle ferrovie dello stato, ubicata all’interno della stazione di Larino, e utilizzata per stoccare vario materiale.
Le refurtiva, al termine degli accertamenti sarà restituita all’Ente proprietario.
Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare la provenienza di altro materiale rinvenuto a bordo dell’autovettura.
Gli atti sono stati inviati alla Procura della Repubblica di Larino per le ulteriori incombenze di competenza.

I Carabinieri della Compagnia di Larino hanno denunciato tre persone, due uomini del posto e una donna di Casacalenda, per furto aggravato.
I tre, nelle prime ore di questa mattina, sono stati fermati nel centro abitato di Larino, dai Carabinieri del nucleo operativo, mentre viaggiavano a bordo di un’autovettura Fiat Punto.


Nel corso della perquisizione veicolare sono stati rinvenuti diversi quintali di raccordi in ghisa utilizzati per il fissaggio delle rotaie dei treni.
Immediate verifiche hanno consentito di appurare che detto materiale era stato asportato, poco prima, da un’area di proprietà delle ferrovie dello stato, ubicata all’interno della stazione di Larino, e utilizzata per stoccare vario materiale.
Le refurtiva, al termine degli accertamenti sarà restituita all’Ente proprietario.
Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare la provenienza di altro materiale rinvenuto a bordo dell’autovettura.
Gli atti sono stati inviati alla Procura della Repubblica di Larino per le ulteriori incombenze di competenza.

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